MITI
gialli ingialliti…
da smitizzare
(Parte II)
Ellery - il quiz giallo
I due cugini Danny e Lee fecero di necessità virtù: sostennero,
a posteriori, di essere stati i pionieri dei radiodrammi polizieschi. In
verità, quando nel 1939 decisero di dedicarsi alla Radio, lo fecero perché
Philip Marlowe faceva loro paura, come le impietose critiche di Raymond
Chandler.
Un po’ di storia. Nel 1939, colti da afflato divino,
si mettono in contatto con la rete radiofonica CBS (molto legata a politici del
Congresso), con la proposta di una serie settimanale che vede Ellery Queen come
protagonista. Il colmo (anzi la prova) è
che offrono di scrivere aggratis le
prime puntate!
L’approccio (la furbata) è: creare un quiz radiofonico!
Come funziona: il radiodramma viene interrotto al momento cruciale (Giallo
Club, in Italia con Paolo Ferrari venne dopo), per permettere a Ellery di
chiedere, rivolto agli ospiti in studio (altra furbata!), personalità politiche
(azionisti CBS) e del mondo dello spettacolo molto famose, di risolvere il
caso. Col tempo si passò all’uso del telefono (vedi chiamate Roma 3131) per
coinvolgere gli ascoltatori.
Inutile dire che gli sforzi degli spettatori o
ascoltatori risultarono “quasi” sempre vani. Quasi sempre non ci azzeccavano,
allora Ellery, sempre in prima persona, compie il miracolo: dà la soluzione.
Che è davvero un miracolo: l’enigma è così macchinoso che solo lui ci può
arrivare!
Si noti che quando un ascoltatore ci azzeccava, ormai
è risaputo, si trattava di un attore pagato per quello. Era un segnale di
discontinuità e dalla puntata a seguire lo schema veniva cambiato!
Seconda spinta al monumento: Ellery era nato nel
momento in cui il giallo classico presentava molti “enigmi della camera chiusa”,
il dover trasformare le inchieste in enigmi per un quiz radiofonico esasperò la macchinosità del modus operandi dell’assassini
fino a rendere improbabile o incomprensibile la trama!
Purtroppo, come vedremo nella prossima puntata, il
passaggio in TV non migliorò (in termini di semplicità e credibilità) le trame.
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