lunedì 17 ottobre 2022

Top Cars

 AUTO VINTAGE PER IL DETECTIVE

 


ovvero 

"come aumentare il fascino di un investigatore"

domanda: "Ma, l'aumenta davvero?"

 

Non ho fatto particolari ricerche su questo argomento, procedo a memoria, per cui se mi segnalate altri casi, oltre a quelli da me ricordati, ve ne sarò grato!

 


Credo che tutto sia cominciato col tenente Colombo (quante cose iniziano con lui!). Colombo è fiero della sua Pegeout,  una vecchissima Peugeot 403 cabrio del 1959. L'idea fu dell'attore, infatti fu scelta personalmente da Peter Falk. L’attore la vide nel parcheggio degli Universal Studios, la compagnia conglomerata che produceva il telefilm, tra molte auto abbandonate. Una macchina vecchia, sporchissima, decisamente malandata: praticamente un rottame, ma perfettamente pandant col suo impermeabile! La amava. Famosa una delle frasi più celebri del telefilm, che il poliziotto dedica proprio alla sua auto quando un ragazzo nell’episodio “Porto nella tempesta” prende in giro il tenente e la sua auto. Colombo risponde con una frase che oggi è diventata meme: “Ho percorso più di 100mila miglia con la mia macchina, se tu ti prendi cura di lei, lei si prenderà cura di te”.

 


Salvo Montalbano ha una Fiat Tipo. La Tipo, fedele compagna del Commissario Montalbano, è una DGT prima serie, prodotta dal 1988 al 1991. Un'auto con una strumentazione digitale di tutto rispetto (per quei tempi) che comprendeva contagiri, chiusura centralizzata, vetri elettrici anteriori e il pannello di controllo. Qualche anno dopo la produzione voleva sostituirla, ma il commissario (forse ricordando Colombo) si oppose.

 


L'investigatore Mike Shepherd (poliziotto in Nuova Zelanda a Brokenwood) ha    una Holden Kingwood del 197 (serie HG). Sul cruscotto c'è un lettore di cassette per i suoi brani preferiti di musica Country, di cui Mike è appassionato. Macchina ingombrante, ma in quel paese la densità della popolazione è un decimo di quella italiana, va bene anche una grossa auto! Fascino zero, però!

 


Saverio Lamanna  scrittore e investigatore dilettante (Makari in TV) ha una Mehari Citroen del 1970. Cabrio color aragosta. Se siete stati tra Macari e Scopello saprete che ce ne sono parecchie e quindi non è poi tanto originale. E' solo vecchia!



Per Corto, mio primo personaggio seriale dovevo usare una macchina (sempre Citroen) di maggior classe : una DS Cabrio anni '60. Fa, a Viareggio, con raffinato stile, l'investigatore dilettante, ma è anche skipper di navi di lusso: occorreva un'auto adeguata!



Nell’officina di Julia Kendall, criminologa di successo, trova posto un’automobile piena di fascino: una Morgan  4/4 del 1967, bianca latte con interni in pelle nera. E’ dotata di un cambio a 4-velocità e un motore di 1498cc. Poca potenza , ma di grande classe.



Infine Lolita Lobosco. Fantozzi ce l'aveva biaca, bianco latte. Lolita, ispettrice di Polizia, indaga a Bari, l'ha ritoccata col rosso (La squadra del Bari ha i colori biaco rosso!) Un apice del pissero (si direbbe a Firenze)!!!


Dylan Dog ha un Maggiolino Cabrio, ma per averla guidata, è un "incubo"!


 

 





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