Film n.131
Se l'ho fatto una volta posso farlo due!
Leslie Howard, già "Primula rossa" a fine '700 ci riprova in una godibile commedia, ambientata prima dell'invasione della Polonia da parte di Hitler, di colore noir e dal sapore di spy-story!
Impersona l'archeologo Horatio Smith, un eccentrico professore di Cambridge, che si reca con un gruppo di studenti in Germania per una campagna di scavi alla ricerca delle origini ariane del popolo tedesco. In realtà, il vero scopo della sua missione è la liberazione di alcuni scienziati dai campi di concentramento. Ferito nel corso dell'azione, è costretto a mettere i suoi studenti al corrente della sua missione segreta. Il generale von Graum (un po' troppo ridicolo: ma è film di propaganda!) cerca di scoprire l'identità della "Primula" per eliminarla e a tal fine si serve di Ludmilla Koslowski, obbligandola ad aiutarlo in cambio della vita di suo padre, un dissidente polacco. Ma quando Ludmilla intuisce che la Primula è il professor Smith, si rivolge a lui per indurlo a liberare suo padre. Smith si attiva e con i suoi studenti riesce a liberare Koslowski ed altri prigionieri grazie ad un trucco ingegnoso. Mentre gli studenti passano la frontiera e si mettono in salvo, Smith torna per sottrarre Ludmilla alla punizione di Von Graum, ma i due sono fermati alla frontiera. Smith si consegna in cambio della libertà della ragazza, ma alla fine riesce a fuggire, dopo aver predetto la fine della Germania nazista, e promettendo di ritornare.
Visto oggi bisogna essere teneri (e tolleranti) per poterne apprezzare l'ingenuità nonchè appassionati del vintage pre bellico per accettarne la trama (roba da Lady Oscar!)... ma è ben recitato e pure divertente.
Voto ***/5
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