N. 21
Maresciallo Miglietta
(figlio di
Oscar Montani)
Biografia essenziale
Maresciallo Capo dei Carabinieri, viene da dura
gavetta. Single per vocazione, ma chissà. Persona un po’ curiosa, naif e fuori
dal comune. In servizio per molti anni all’Isola d’Elba (I misteri della terza luna).
Veste in maniera esageratamente colorata, quando non è in servizio. Fisico
sportivo. Conosce, da autodidatta, la lingua tedesca, soprattutto, le frasi
utili ad abbordare le turiste con una piccola fuoriserie rossa. Da poco tempo,
trasferito al comando di Vecchiano, sul continente ha venduto la rossa e l’ha
sostituita con un furgone da idraulico, verde pistacchio.
Carattere e psicologia
Miglietta è un uomo “formale informale”, razionale ma
alternativo, aperto alle novità. Timido con gli estranei, aperto e schietto con
gli amici. Ama catalogare i suoi “casi”, risolti e irrisolti, in una cartellina
di cuoio. Non è un buon comunicatore ma sa farsi amare da tutti. Svolge le
indagini in prima persona, ama i travestimenti (gli piace fare il Serpico!)
quando si presenta l’occasione di farne uso, così evita la divisa. E’
appassionato, anzi ossessionato, dai casi insoluti della profonda provincia
toscana. Uno in particolare lo tormenta
e vorrebbe che Corto (suo grande amico) se ne occupasse: il caso del freeser del prete.
Abilità
Appassionato e tenace, analizza i casi con estrema attenzione, cercando tra le righe, anche degli articoli di giornale, il particolare, il cavillo, l’intuizione giusta che lo possa portare a scoprire il movente ma, ancor prima, il movente “sotto traccia”. E’ sua convinzione che ogni delitto abbia un movente nascosto, causa scatenante del crimine. Puntiglioso lettore della cronaca nera locale e dei servizi culturali sul mensile “Il Carabiniere”.
Appassionato e tenace, analizza i casi con estrema attenzione, cercando tra le righe, anche degli articoli di giornale, il particolare, il cavillo, l’intuizione giusta che lo possa portare a scoprire il movente ma, ancor prima, il movente “sotto traccia”. E’ sua convinzione che ogni delitto abbia un movente nascosto, causa scatenante del crimine. Puntiglioso lettore della cronaca nera locale e dei servizi culturali sul mensile “Il Carabiniere”.
Metodo
Medita, riflette e agisce. Legge, rilegge e cataloga. Aperto alle collaborazioni e ai sistemi “forti” per trarre notizie dagli interrogatori (cerca di teatralizzarli in modo drammatico). Creativo quando serve.
Medita, riflette e agisce. Legge, rilegge e cataloga. Aperto alle collaborazioni e ai sistemi “forti” per trarre notizie dagli interrogatori (cerca di teatralizzarli in modo drammatico). Creativo quando serve.
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