mercoledì 30 novembre 2011

Il gufo giallo (03)

Rubrica letteraria




Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli




Libro n. 3





Il silenzio dei chiostri
Alicia Gìmenez-Bartlett
Sellerio

Dura Petra, solo se è fuori di casa.

Con quaranta pagine tagliate (via quegli sdolcinati cicalecci familiari) sarebbe molto meglio, ma si sa: “nessuno è perfetto!”, neanche Alicia. La trama è originale,  a tratti sorprendente e, soprattutto, coraggiosa. Vorrei vedere un giallista italiano ambientare, con levità, un plot in un chiostro di monache di clausura! Ci ha provato Gianpaolo Simi e gli è sortito un cupo noir, molto elettrico, di cui tratterò con altro giudizio.  


Sì, devo dire che è la trama è ben dosata e giustamente depistante. I dialoghi di Petra con Fìrmin non sono sempre all'altezza dei vecchi tempi, ma forse dev'esser così: non sono più due single incarogniti. Li preferivo lupi solitari in coppia belligerante: come all’inizio. Personaggi tutti credibili, soprattutto le suore, coi loro incantevoli silenzi e  inquietanti misteriosi fanatismi. Del resto Santa Teresa ad Avila, coi suoi, volteggiava beata.
Quando Petra torna a casa vorremmo essere a Parigi a cercare Maigret o a Londra per incontrare Watson. La moglie di Maigret, non è perfetta come quella del tenente Colombo, che mai appare, ma si fa sopportare. Il Dr. Watson è scapolo, come il suo chiacchierato sodale. Sì, perché il compagno e i melensi figli acquistati di Petra sono micidiali. Un diabetico ne rimarrebbe stroncato.

Fìrmin, ex poliziotto spartano, trascurato e frugale   è poco credibile come borghese che cura l’aspetto e va a golf. Prima o poi si dovrà guardare allo specchio e tornare al passato. Se accadrà trascinerà Petra alla consapevolezza: separazione immediata dal bamboccione senza palle, ora suo compagno. L’anello debole è Fìrmin: speriamo in lui.

La Bartlett si conferma grande e piacevole da leggere. Forse ha solo bisogno di un editor più autorevole e di un editore meno succube. Ma si sa: "Nessuno è perfetto!", soprattutto se si superano le centinaia di migliaia di copie.
Arrotondo a tre stelle: premio alla stima e alla carriera.
Totale: ***/5

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