n. 7
Nero Wolfe
(figlio di Rex Stout)
Biografia essenziale
Nasce nel 1893. E' di origine montenegrina, attendibili ricercatori dicono sia figlio illegittimo di Sherlock Holmes! Pesa intorno ai
150 kg ("un settimo di tonnellata"). Detective con parcelle
carissime, ma la sua vera attività professionale è coltivare rare orchidee nel giardino pensile
della sua casa (un elegante palazzo in arenaria) situata al numero 918
della 35a strada ovest di New York. Conduce orari di
lavoro rigidissimi (non dedica infatti alle indagini un minuto in più del
previsto, cosa che sottrarrebbe tempo alla coltivazione delle orchidee e il
mangiare).
Carattere e psicologia
Wolfe è un raffinato buongustaio (ne sa qualcosa il
suo cuoco svizzero Fritz Brenner!); indisponente, pignolo e puntiglioso;
considera il lavoro alla stregua di un indispensabile fastidio che gli consente
di tenere un alto tenore di vita; è moderatamente iroso (guai a chieder notizie di Holmes!), non parla di lavoro a
tavola e, pur avendo una vasta clientela femminile, è fortemente misogino. Non lascia quasi mai
la propria abitazione (se non in pochissimi casi e mai per lavoro), abituato
com'è a spostarsi tra tre vani ben distinti: la cucina, lo studio e la serra privata (all'ultimo piano dell'abitazione) per quattro ore al giorno. Conservatore
ordinato: gli arredi e le suppellettili, sono, insieme alle inviolabili e immutabili
abitudini, orari e regole, una parte del
suo essere.
Abilità
Astutissimo (confeziona stratagemmi psicologici) è
specializzato nella soluzione di intricati casi di omicidio che scioglie stando
comodamente seduto a rimuginare sull'ampia poltrona del suo studio o beatamente
affaccendato a curare le proprie piantine. È
Archie Goodwin, il suo braccio destro, a recarsi sui luoghi del delitto, a
interrogare testimoni o
parenti della vittima (salvo i casi in cui questi siano disponibili a recarsi alla
casa di Nero Wolfe). Archie, analizza la scena del crimine, tiene sotto
controllo e pedina i sospetti; fa anche tante altre cose (si prende anche molte
botte) svolgendo le funzioni di "gambe" e "occhi" del suo
capo.
Metodo
Abduttivo. Le
orchidee e la distanza fisica dal caso lo aiutano a riflettere.
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