Film
n. 5
La scala a chiocciola (The Spiral Staircase)
di Robert Siodmak
con Dorothy McGuire, Gerorge Brent e Ethel Barrymore
Bianco e nero folgorante, archetipo dei
thriller ambientato in una vecchia casa densa di ombre tagliate da ciechi lampi
di luce. L’incipit, campagna del New England, ha influenzato Snoopy: “Era una
notte buia e tempestosa”. Forse anche Frankenstein Junior e di peggio, lì, si
mette giustamente a piovere. La prossima vittima del serial killer, ma nessuno
lo chiama così per il semplice fatto che ancora il termine non era stato
coniato, è una muta. Le altre, uccise prima, tutte donne portatrici di
handicap.
Seguiranno, nella storia del cinema, varie vittime con problemi fisici: ciechi, invalidi (anche se temporanei: vedi La finestra sul cortile) ed anche sordomuti. Qui basta una fragile muta per angosciarci: un film di grande impatto emotivo, praticamente perfetto. I primissimi piani sull’occhio dell’assassino pronto a colpire sono sequenze famose, da scuola di cinema: si dice che a Firenze, negli anni del mostro, ispirarono i cartelli di attenzione rivolti ai giovani.
Seguiranno, nella storia del cinema, varie vittime con problemi fisici: ciechi, invalidi (anche se temporanei: vedi La finestra sul cortile) ed anche sordomuti. Qui basta una fragile muta per angosciarci: un film di grande impatto emotivo, praticamente perfetto. I primissimi piani sull’occhio dell’assassino pronto a colpire sono sequenze famose, da scuola di cinema: si dice che a Firenze, negli anni del mostro, ispirarono i cartelli di attenzione rivolti ai giovani.
Si sa presto chi è lo psicopatico omicida, ma
questo non attenua la suspense, anzi ne veniamo travolti. Le scene e le
sequenze sono d’ispirazione espressionistica e il regista è tedesco, ma il
fotografo è un genio.
Rivedendolo da dvd si possono apprezzare di
più le finezze registiche: inquadrature, layout e musica. Degne di “studio” le
mosse dei personaggi sapientemente recitati da quasi tutti gli attori. Dico
così perché le espressioni della Barrymore mi sembrano troppo cariche, quasi da
film muto.
A suo tempo Siodmak venne presentato come un
emulo di Hitchcock; niente di più sbagliato. Le opere di Alfred che potrebbero
averlo influenzato sono coeve o successive, forse sarebbe il caso di chiedersi
se non sia vero il contrario.
Voto ****1/2/5
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