lunedì 1 luglio 2013

Un giallo al giorno ... (03)

Cinquanta minuti di suspense
Un giallo al giorno ... 


 
Mini rassegna della fiction seriale italiana
(03)
 
Tenente Sheridan (Lay) 1959
Il tenente Sheridan, più precisamente   Ezechiele "Ezzy" Sheridan, è un personaggio della fiction televisiva interpretato dall'attore Ubaldo Lay e ideato intorno al 1960 dagli sceneggiatori Mario Casacci, Alberto Ciambricco e Giuseppe Aldo Rossi.
 



 
È stato il primo di successo e protagonista di diverse serie televisive di produzione italiana messe in onda dall'allora Programma Nazionale RAI in tre stagioni, fra il 1959 ed il 1961, nella serie Giallo Club. Invito al poliziesco e successivamente, a metà degli anni sessanta, nelle serie derivate Ritorna il tenente Sheridan e Sheridan, squadra omicidi, oltre che in altre miniserie.
Le indagini del tenente Sheridan, capo della sezione omicidi della polizia di San Francisco, erano inizialmente inserite all'interno della trasmissione a quiz  Giallo club. Invito al poliziesco trasmessa per tre stagioni, dal '59 al '61.
 

Dalla metà degli anni sessanta sono stati realizzati, sullo stesso personaggio, dei film per la televisione scritti appositamente e inseriti in altre due miniserie: Ritorna il tenente Sheridan e Le donne del tenente Sheridan.  
La serie di quattro titoli Le donne del tenente Sheridan - con episodi che avevano per titolo il riferimento alla figura della Regina nelle carte da gioco - fu sviluppata fino al 1972 sempre a firma del duo Casacci - Ciambricco e con il contributo alla sceneggiatura del regista Anton Giulio Majano, mentre Casacci è stato autore anche dei testi di alcune canzoni inserite come colonna sonora nei telefilm.
 
Il "detective" dall'impermeabile bianco, così venne anche chiamato. Per  Ezechiele, o più familiarmente "Ezzy", gli autori si ispirarono a  Ezechiele Lupo, personaggio della Disney; il cognome Sheridan corrispondeva invece al soprannome di uno degli autori stessi.

 

 

Sheridan  appariva quasi sempre avvolto in un impermeabile color ghiaccio (funzionale alle esigenze di contrasto del B&W televisivo!) e, a differenza di molti suoi colleghi hard boiled, a capo scoperto.   Modi spicci e improntati alla massima perspicacia intuitiva e investigativa, tipici di un detective made in USA impegnato in una sezione investigativa di una metropoli. Risulta evidente la strizzata d'occhio, una commistione, sia allo stile dettato da Philip Marlowe, sia all'acume indagatorio di Nero Wolfe, e anche, all'umanità di Maigret.
 
L'investigatore poteva contare su un nucleo di collaboratori, personaggi fissi della serie, interpretati da noti attori provenienti spesso dal teatro o dal cinema, come ad esempio Carlo Alighiero, nei panni del Sergente Steve Howard, e Sandro Moretti, in quelli dell'agente Mills.
A rotazione, i ruoli degli altri protagonisti di ogni puntata venivano interpretati da attori al tempo molto conosciuti, come Roldano Lupi, Amedeo Nazzari e Sandra Mondaini, che con la loro partecipazione contribuirono alla crescita di popolarità della serie.
 
 
Il tenente Sheridan nel 1960 fu anche protagonista di un film "Chiamate 22-22 Tenente Sheridan" ("Catherine vuole morire"), diretto da Giorgio Bianchi, realizzato per le sale cinematografiche   e fu anche prestato  alla pubblicità per una serie di Carosello per una marca di aperitivo.

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