Abduzione e gusto
cosa aiuta di più la mente di un detective
durante un’indagine complessa,
un arancino o un bicchiere di Calvados?
(V)
Pepe Carvalho ha Biscuter,
segretario, ma soprattutto cuoco, ad aiutarlo anche nelle investigazioni. Biscuter rimane quasi
sempre al margine dei casi, ma è una figura mai assente. Memorabili le sue
peregrinazioni nei mercati e nelle botteghe di Barcellona alla ricerca delle
materie prime dei piatti che cucina e che sottopone all'insindacabile giudizio
di Carvalho.
Manuel Vasquez Montalban si è affermato nel mondo con
ventidue romanzi dedicati all’investigatore privato Pepe Carvalho, che ha gli
stessi suoi difetti, le sue passioni e la sua cultura. Pepe, col tempo, ha finito per vivere di vita
propria, autonoma dallo scrittore, tanto che è stata pure pubblicata una sua
biografia, come se fosse una persona realmente esistente.
José “Pepe”
Carvalho Turón è un investigatore privato dalla biografia impresentabile, “ex rosso, ex agente della Cia, forse doppiogiochista, amante di una
puttana più selettiva che seletta.” (La solitudine del manager).
Pepe è una figura definita “al negativo”, lo si conosce soprattutto attraverso
ciò che non è; non è sano, non è integerrimo, non è un eroe, non ammette repliche al suo
modo di vivere né ingerenze nel suo modo di lavorare, non si commuove e non fa
sconti.
Biscuter, Carvalho l'aveva conosciuto in prigione a Lleida,
l'uno prigioniero politico, l'altro sfortunato scassinatore di macchine. Il
nomignolo Biscuter fa riferimento all'utilitaria tanto in voga in Spagna negli
anni cinquanta, mentre il vero nome del segretario-cuoco-aiutante lo dichiara
lui stesso in Storie di padri e figli, nella sua residenza e ufficio del
detective, quando i due immaginano la propria morte.
<< —Se muori prima [di me], scriveró un necrologio per te, Biscuter.
<< —Se muori prima [di me], scriveró un necrologio per te, Biscuter.
—E cosa
scriverebbe, capo?
—Non sono uno
scrittore, Biscuter.
—Faccia uno
sforzo, capo.
—È mancato
Biscuter...
—Mi chiamo José Plegamans Betriu.
“Quindi
Biscuter non si chiamava Biscuter!”
—Va bene: È
mancato José Plegamans Betriu, piú conosciuto come Biscuter, rinomato
professionista della criminolgia... o no, meglio dire soltanto criminologo...
—Mi
prenderanno per un criminale.
—Criminologo
è colui che studia i crimini ed i criminali. È molto importante. Continuo:
rinomato criminologo. Dopo una lunga malattia sopportata con esemplare
rassegnazione...
—Non mi auguri una lunga malattia, capo, e in ogni caso non avrei nessuna rassegnazione. Morderó i medici e le infermiere... Ma continui capo, mi stava piacendo.
—Dopo una schifosa malattia affrontata con indignazione, spirò ieri circondato dall'affetto ed il rispetto di un cinquanta percento dei commercianti del barrio chino di Barcellona. Il suo capo, Pepe Carvalho, e i suoi amici Charo e Bromuro, la invitano a salutare questo singolare personaggio. Durante il funerale la Banda Municipale di Barcellona interpreterà il pezzo L'assedio di Zaragoza.
—Preferisco un bolero di Machìn. Quello cosí bello che dice si vive soltanto una volta.
E Biscuter lo canta, nella speranza di poterlo cantare anche, personalmente, il giorno del suo funerale. >>
—Non mi auguri una lunga malattia, capo, e in ogni caso non avrei nessuna rassegnazione. Morderó i medici e le infermiere... Ma continui capo, mi stava piacendo.
—Dopo una schifosa malattia affrontata con indignazione, spirò ieri circondato dall'affetto ed il rispetto di un cinquanta percento dei commercianti del barrio chino di Barcellona. Il suo capo, Pepe Carvalho, e i suoi amici Charo e Bromuro, la invitano a salutare questo singolare personaggio. Durante il funerale la Banda Municipale di Barcellona interpreterà il pezzo L'assedio di Zaragoza.
—Preferisco un bolero di Machìn. Quello cosí bello che dice si vive soltanto una volta.
E Biscuter lo canta, nella speranza di poterlo cantare anche, personalmente, il giorno del suo funerale. >>
Quando i due si ritrovano nel 1977, Biscuter non
riconosce Carvalho e gli chiede 25 pesetas. Il detective, occupato nella
ricerca del colpevole della morte di Antonio Jaumà, vecchio conoscente degli
anni americani e manager della multinazionale Petnay, riconosce subito lo
sgorbio.
<< —Biscuter...
—E l'altro:
—Osti... Lo
Studente... >>
Cosí inizia la storia di una collaborazione: Carvalho
lavora e Biscuter cucina, un po' come Don Quijote e Sancho Panza.
La cucina
Carvalho cucina piatti assurdi a ore assurde, bevendo
quantità spaventose di vini e liquori, e chiudendo il tutto con dei sigari, a
volte buoni (Lusitania Pertegaz, Montecristo), e altre volte pessimi (Rey del
Mundo, Macanudo). Come tutto nella gastronomia di Carvalho: egli ama accostare alla nouvelle cuisine il peggior vino da
tavola, e al piatto più semplice il bordeaux più pregiato.
Il tutto
è molto carvalhiano.
Se volete provarci, Le ricette di Pepe
Carvalho (Las recetas de Carvalho) è un libro di Manuel
Vázquez Montalbán pubblicato in Spagna nel 1988 e, tradotto da Hado Lyria in italiano, da Feltrinelli nel 1994. E' ovvio che rappresenta un'operazioen di basso profili marketing, un raschiamento della botte, ma alcune sono godibili!
Dopo quattordici
volumi tra romanzi e raccolte di racconti aventi per protagonista
l'investigatore Galiziano,
lo scrittore catalano Vázquez Montalbán,
gourmet come il personaggio letterario da lui creato e già autore nel 1981 di un altro libro di ricette che ha
riscosso ampio consenso di pubblico - Ricette immorali -, pubblica questo
curioso volume in cui sono raccolte le ricette di 120 piatti citati nei quattordici
volumi precedenti della serie di Pepe Carvalho. Per ogni
piatto oltre agli ingredienti e alle modalità di preparazione il volume riporta
il passo del romanzo o del racconto in cui il piatto è citato.
A titolo d’esempio: La
ricetta della Bisque di Pepe Carvalho.
Ingredienti per 6
persone:
500 gr di gamberi
500 gr di granchi di mare
150 gr di gamberetti
300 gr tra cipolle e porri
200 gr di pomodori
1 peperoncino
4 spicchi
d’aglio
3 foglie di alloro
timo e dragoncello
100 gr farina
1/4 di vino
bianco
1 bicchierino di cognac
2 bicchierini di panna liquida
fumetto di
pesce.
Preparazione:
Mettere in
padella con un pochino d’olio caldo le cipolle con i porri, precedentemente
tritati, poi aggiungere anche l’aglio, il peperoncino e gli odori. Lasciar
soffriggere il tutto quindi aggiungere la farina e sfumare con il vino ed il
cognac. Continuare a far cuocere per circa 3 minuti poi unire il pomodoro, il
fumetto di pesce, i granchi, i gamberi e far cuocere tutto insieme per 30
minuti a fuoco medio. Una volta cotto spegnere il fuoco e passare la minestra
al setaccio in modo da ottenere una crema che farete cuocere per altri 5 minuti
aggiungendovi la panna liquida. Infine fate cuocere a parte con un filo d’olio
i gamberetti, ed usateli come guarnizione insieme a del dragoncello tritato al
momento di servire.
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