Abduzione e gusto
cosa aiuta di più la mente di un detective durante un’indagine complessa,
un arancino o un bicchiere di Calvados?
(VII)
Giuseppe Lisi, detto Pino, ribattezzato
Pinot dal "comandante",
è il cuoco di bordo della Delta la nave pilotata da Corto, lo skipper
detective ideato da Oscar Montani (che sarei io). Un veliero per
crociere di lusso, su questa imbarcazione di 36 metri il cuoco
Pino “crea” con passione , mentre con altrettanta passione, Corto
indaga.
Così ce lo descrive lo skipper viareggino, quando va a
trovarlo, per la prima volta (La
Delta velata), nel suo piccolo regno.
<< Il
cuoco stava dando gli ultimi ritocchi di riordino alla piccola cucina. Sembrava
il solista del balletto degli ippopotami rosa nel cartone animato di Walt
Disney. Si muoveva con grazia: con una
spugnetta verde nella destra, tenuta come un merletto, dava piccole passate e
asciugava le gocce. Pur costretto in così poco spazio riusciva, con ritmo, a
imporre l’ordine alle cose.
Chiesi il permesso d’entrare e mi sistemai sullo sgabello nell’angolo,
cercando di lasciare più libero possibile l’ambiente. … >>
Pinot
sa di avere una missione nella vita, far contento il prossimo con la cucina.
sentitelo.
<<
Mi sembra che per lei, Pino, confezionare cibo significhi prendersi cura di
qualcuno. Coi suoi piatti, scrive la
storia, tramanda la cultura. Vero? >>
L’inzimino
poteva aspettare. Pino, annuì commosso.
<<
Dare da mangiare significa mettersi in intimità con gli altri. E’ qualcosa
di complesso e semplice allo
stesso tempo: una costruzione alchemica. Passione e intenzione sfiorano
la magia della trasformazione della materia, che però comincia il suo processo
dal produttore: una gallina allevata male non può dare buon brodo! >>
Quando serve il suo cibo, lo serve di persona,
non ammette intermediari, prova soddisfazione a spiegarlo (da L’oro
degli aranci).
<<
Coltellacci? Cosa sono? >>
Guardai
Pino perché spiegasse. Anche lui partì alla grande.
<<
Si tratta di molluschi bivalvi, vengono anche chiamati cannolicchi. Coltellacci
rende meglio il loro aspetto, quello delle due valve a forma di lama. Sono lunghi sui 10 cm e si trovano piantati
nella sabbia della “battima” dopo le mareggiate. Si devono mettere a spurgare
nell’acqua salata come si fa per le arselle. Si mettono quindi in una pentola
per farli aprire e poter estrarre i corpi, che si dicono “anime”. Queste anime
devono essere tritate sul tagliere e, se contengono ancora della sabbia,
risciacquate in acqua fredda. Fatte tutte queste operazioni si mette dell’aglio
tritato in un tegame con olio e peperoncino, a cui si aggiungeranno i
coltellacci preparati, un po’ di conserva di pomodoro o di passata e
l’acqua cavata dai coltellacci… poi sta alla sensibilità del cuoco. Buon
appetito! >>
<<
Pino era all’inizio del suo spettacolino serale. Pozzi Godini, secondo copione,
aveva chiesto e Pinot interpretava la parte del cordon bleu mentre ci serviva
seppie e baccalà all’inzimino.
<<
Si sbollentano i pomodori in acqua bollente, si spellano, liberandoli dei semi
e dell'acqua di vegetazione poi si tagliano a dadini. Si puliscono le seppie,
liberandole dall'osso e della vescica d'inchiostro, poi si spellano e si
tagliano a listerelle e si lavano lavatele… col baccalà è più facile ma bisogna
aver fatto un ammollo accurato di almeno 12 ore con vari cambi d’acqua…
>>
Per
me, che non avevo pranzato, l’odore più che appetitoso era afrodisiaco e il
sapore tanto stimolante che non seppi resistere: mi impegnai solo a gustare
quelle delizie perdendomi la parte centrale della recita.
<<
… si profuma con del pepe e si prosegue la cottura a fuoco basso per una
quarantina di minuti. Si pone il tutto sul piatto da portata et voilà! >>
Ma come tutti gli artisti, per far
contenti gli amici, è disposto a deroghe alternative.
<<
Per stasera ho dei progetti “di livello” che non posso cambiare ma se ora vi
andasse un bel fritto di paranza ho giusto un chilo e mezzo di pesciolini, piccoli, piccoli: merluzzi,
trigliette, ghiozze e sogliolette… pescati stamani all’alba. >>
Pinot vi aspetta nel prossimo romanzo per
raccontarvi una grande, incredibile, ricetta: linguine
alle cicale di mare. Una afrodisiaco che vi lascia in trance per almeno una
serata! Per cominciare dovete andare la mattina presto alla passerevva mobile del porto di Viareggio, poi ...
Nel frattempo potete consolarvi con EIKONES di Oscar Montani - Romano editore.
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