Film n. 79
Un bacio e una pistola ( Kiss Me Deadly )
di Robert Aldrich
con Ralph Meeker, Cloris Leachman, Maxine Cooper, Gaby
Rodgers
Il radioattivo vaso di Pandora
La trama. Mike
Hammer è un investigatore privato di Los Angeles. Brutale, violento e amante
delle donne. Un duro molto corrotto
(vive, se non l'avete capito, a spese di ricatti). Una sera dà un
passaggio a Christina, un'autostoppista attraente vestita solo di un
impermeabile, che lo blocca in mezzo alla strada. Costretto, la fa salire in
auto su una strada di campagna solitaria. Passano un controllo della polizia
che cerca una donna scappata da un manicomio, grazie a una menzogna di Hammer.
Subito dopo alcuni teppisti tagliano loro la strada con la loro auto e li fanno
sbandare. Quando Hammer ritorna in uno stato di semicoscienza, sente Christina
che viene torturata sino alla morte. I criminali poi li gettano (Hammer svenuto
e Christina morta) giù per una scarpata.
Mike si
sveglierà dopo 3 giorni in ospedale, vegliato dalla segretaria Velda. Dopo un
po', rimessosi, da un lato per vendetta, dall'altro pensando che ci sia
qualcosa di più grande dietro, decide di seguire il caso.
Più tardi,
Hammer scopre che il grande mistero è contenuto in una valigetta piccola e
misteriosa che contiene una sostanza luminosa e molto pericolosa.
Hammer è un
personaggio estremo. Privo (o dimentico) di morale è certo uno dei più oscuri dei detective privati. Un antieroe,
ma anche antipersonaggio del genere, trasportato nei film noir. Apparentemente vive a spese di
ricatti nei confronti di mariti e mogli adultere (raddoppia così la parcella),
e ha un ovvio piacere sadico nella violenza (per esempio nella scena in cui i
criminali sono mandati a ucciderlo). Estremo, ma funzionale alla storia. Duro e
scostante ma attira le donne e ben tre donne conducono lo spettatore in una
tensione crescente fino al rogo finale che incenerisce l'ultima donna in gioco.
Rogo atomico che denuncia drammaticamente i pericoli della "bomba".
Il film è un
capolavoro, tardamente riconosciuto tale grazie all'impegno di alcuni critici
francesi della Nouvelle Vague. Ha tutti gli stilemi del noir: il pessimismo, i
chiaroscuri asfissianti, la violenza. Nel 1955 rischiavano di diventare stereotipi, ma la mano barocca di Aldrich li impasta
e li amalgama con la suspense in modo efficace e credibile.
Voto ****1/2/5
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