sabato 31 gennaio 2015

Lanterna gialla (86)


Film n. 86
 
Strade violente ( Thief )
di  Michael Mann
con  James Caan, Tuesday Weld, James Belushi   




La legge della pistola
Noir che finisce come un western di John Wayne: Chisum o Un dollaro d'onore. Sparatoria finale che mette a posto le cose, quasi tutte. Un Happy End, si fa per dire, che era meglio evitare, ma alla fine tutti contenti al botteghino e anche lo spettatore!
Un po' di trama. Frank, un ladro (thief) di gioielli, è uscito di prigione da pochi anni dopo aver scontato una condanna di 11 anni. Lasciato dalla moglie, che pensava fosse un gigolò (era ignara che lui fosse un ladro), e senza prospettive, egli continua a rubare e vendere diamanti a ricettatori ricettare, nella speranza di racimolare abbastanza denaro per andare in pensione. Nel frattempo, corteggia e convive con l'affascinante Jessie, che ne accetta eccessi caratteriali (Frank è uomo di buon cuore, ma pure una persona resa dura e inflessibile dalla vita) e lavoro. Un giorno, Frank viene in contatto, suo malgrado, con Leo, il più grande ricettatore della città, con cui imbastisce un poderoso furto da 4 milioni di dollari (di cui circa 800.000 sarebbero andati a Frank). Furto che, ovviamente, per Frank significherebbe una vita tranquilla e senza pericolo. Il colpo va a buon fine ma, il giorno della paga, sorgono dei problemi con Leo.


Lo ricatta, sostenendo che Frank potrà avere i suoi soldi  soltanto se accetta di continuare a lavorare per lui. Frank, un duro tempratosi in galera, rifiuta. Solitari e con una grossa carica di violenza prepara la resa dei conti.  Una serie di reazioni a catena la accelera: il suo socio Barry (James Belushi) muore (ucciso dagli scagnozzi di Leo), mentre la vita della moglie e del piccolo David (adottato nel frattempo da Frank e Jessie grazie all'intervento di Leo), oltre che quella dello stesso Frank, sono minacciate.
Frank a questo punto  non può tirarsi indietro: va lucidamente allo scontro a fuoco. Il film si conclude, infatti, con Frank che da fuoco alle sue proprietà, per cancellare la sua storia e le sue tracce, poi  uccide senza pietà Leo e gli scagnozzi, dopo aver messo moglie e figlio in salvo.
Il film ebbe una notevole accoglienza di critica e di pubblico. Primo film di Michael Mann (poi avrebbe anche raccontato Hannibal Lecter). Un noir crudo, cupo e notturno (tutto il film o quasi è girato di notte), con frequenti esplosioni di violenza intervallati da scene con ritmi dilatati: scorre velocissimo e con molti avvenimenti, poi   l'esatto contrario. Il pubblico e la critica sono stati decisamente e favorevolmente colpiti dall' "insolito e ben congegnato finale", forse hanno dimenticato o non hanno mai visto Chisum. Molto sorprendente la performance di Caan, interprete capace di "sfumature impensabili.

Voto ***1/2/5
 

Nessun commento:

Posta un commento