venerdì 27 marzo 2015

Bambini sull'orlo del baratro


Edward Gorey
Bambini in un aereo che viene fatto esplodere,  bambini  uccisi dalla mafia, bambini strangolati dalla madre..... Questo non l'aveva immaginato neanche E. Gorey e chissà se gli sarebbe venuta la vena dell'humor! A me resterebbe difficile. Per esorcizzare questa tragedia, oggi voglio ancora ricordare Edward Gorey
Nacque a Chicago nel 1925. I suoi genitori, divorziarono quando aveva undici anni (ne soffrì molto). Ci ripensarono e si risposarono nel 1952, quando a  Edward (27 anni ormai) non gli interessava più.   Sebbene Gorey abbia spesso dichiarato che la sua formazione artistica sia stata insignificante, aveva studiato arte per un semestre presso la scuola dell'Art Institute of Chicago nel 1943. Lì si formò il suo stile vittoriano che ci ricorda le prime illustrazioni di Alice nel paese delle meraviglie. 
Disegnatore geniale, graffiante, allucinato, straniato e cinico (per alcuni che non l'avevano capito). L'umorismo noir di Gorey non è malsano; è semplicemente letale: ti gela sul posto. Diventi all'istante una statuina di sale! Sì, mentre fissi l'immagine, ti scava nel profondo, rompe diaframmi segreti, facendo emergere incubi che credevi sopiti!  
Riporto qui quattro immagini tratte dall'Alfabeto delle morti di bambini. Per accidenti vari, accadimenti incomprensibili o per mano di misteriosi efferati killer, che li fanno secchi. Più noir di così può essere solo il gotico. Sì, nell'immagine successiva, se mai fosse stata disegnata, sarebbero già dei piccoli fantasmi!

Amy capitombola stupita per le scale.


A Kate lo stupore sarà preso prima!

Povero Ernest, solo davanti al frutto assassino!

George! No lì sotto!

Immagini terribili, ma piene di humor nero. Credo che i fratelli Coen (ho controllato!) vi abbiano attinto a piene mani per Fargo e per Crocevia della morte! Ditemi voi se non può essere così!

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