sabato 19 dicembre 2015

Il Re del giallo italiano (II)


 Giorgio I  "The King of noir"
Un re, due regni e un'abdicazione
Una vita tra il noir e il  rosa
 

Parte II

1941
Il primo cavaliere di Re Giorgio I


Di recente Sellerio ha rieditato tutti i romanzi "americani" di Scerbanenco che hanno come protagonista  Arthur Jelling. Questa la copertina del primo romanzo, il primo della nuova serie Sellerio.

Ma chi è  Arthur Jelling, cavaliero oscuro di Re Giorgio? Più che scuro è grigio. La descrizione del personaggio arriva puntuale nel secondo romanzo.
« Arthur Jelling era un uomo che aveva quarant'anni, aveva studiato medicina fino a venticinque anni, s'era sposato a ventiquattro, e altro non aveva fatto di più importante, se non scoprire la trama segreta di alcuni delitti famosi. Ma nella sua vita non era mai entrato il romanzo, se non di scorcio. Scoperto l'autore del celebre delitto, o archiviata la pratica dell'ultimo processo, egli tornava a casa, tra sua moglie e suo figlio, leggeva il giornale mangiando, leggeva un libro a letto, e la mattina era in ufficio, all'Archivio Criminale, come un qualunque impiegato, come il più oscuro degli impiegati, a catalogare interrogatori ed elenchi di referti, o stesure di alibi. »
(G. Scerbanenco, La bambola cieca)
Un archivista è abituato a sbrigare pratiche, Jelling tratta il delitto come una pratica d'archivio. Razionale, logico ma un po' freddino! Alla lunga verrà a noia anche al suo autore.




Il 1941 è l’anno del  doppio colpo di Re Giorgio. Esce dapprima su I Libri Gialli con La bambola cieca. L’ambientazione è ancora “bostoniana”: Il capitano Sunder chiede ad Arthur Jelling di indagare intorno alla denuncia del professor Augusto Linden, rinomato chirurgo e titolare di una clinica privata. Linden sostiene di essere stato minacciato di morte da uno sconosciuto che ha chiesto di non effettuare l'operazione che ridarebbe la vista al facoltoso Alberto Déravans. L'indagine porta Jelling a contatto con il complesso ambiente dell'aristocrazia di Boston e l'inquietante clinica Linden.




Ritorna poi al primo amore Il Supergiallo. Sul n. 9 Nessuno è colpevole. Seguiranno, nel '42,  L’antro dei filosofi per il romanzi della palma



e Il cane che parla, sempre nel 1942. Meno male che parla ilcane, Jelling continua a parlare il giusto! Qui al timidissimo investigatore Arthur Jelling tocca un assassinio sul treno )e lui non è Miss Marple!). Due i misteri da risolvere: la vittima è stata uccisa con un colpo partito dall’esterno o, con un misterioso artificio, dall’interno? E chi ha potuto provocare l’arresto del treno necessario all’assassino per colpire?


Nel ’43 esce Lo scandalo dell’osservatorio astronomico poi con l’8 settembre le collane di gialli, Mondadori e no, vengono tutte chiuse.

 

 

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