Torna Don Matteo!
L'ho seguito, il mistero del manifesto non è stato chiarito. Per il resto le solite cose; l'unica novità è un drone che dall'alto pedina, a volte a volo radente, il prete mentre lui volteggia sulla sua bici nera per le strade di Spoleto e sull'acquedotto. Il giallo è tenue, subito ci si dimentica della vittima e del colpevole perdonato, previa confessione "stringicuore", da Don Matteo!
Indimenticabili, una garanzia, il maresciallo Cecchini e il capitano Tommasi... riescono a divertire recitando un copione ridicolo e lo rendono pure credibile! Bravi.
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