TITOLI DI TESTA
L'inizio dei film noir più famosi
Una manciata di secondi e una stringa di note per scatenare la tensione e accendere la suspense
Partiamo allora da Vertigo di Alfred Hitchcock. Usa animazioni ed effetti speciali (eppure siamo nel 1958), i colori hanno cambiamenti psichedelici, la musica è trascinante, la sequenza d'immagini non spiega, ma coinvolge. Ha insomma tutte le caratteristiche di un capolavoro nel capolavoro.
Dal 12 aprile, "su questo schermo"
inizia, con Vertigo, la nuova serie,
a domani!
Vai a Vertigo!
Presentazione
L'incipit di un romanzo è una sintesi
criptata della storia, soprattutto se si tratta di un giallo o di un
noir. Dire e non dire, focalizzare e sfuocare, intrigare e coiinvolgere
senza far troppo capire. In un film lo Start Title può
esaltarne la trama a seguire o rovinarla senza rimedio. La
realizzazione dei titoli di testa è un'arte. Sopraffina nel caso dei
noir. Spesso il regista viene coinvolto solo per l'approvazione, altre
volte, è il caso di Alfred Hitchcock, partecipa attivamente. Ve ne
proporrò una serie ma prima voglio ricordare alcuni titoli, non noir, né
gialli, da cui i titoli di testa presero una "vita propria".
Parlo
della serie 007, da cui furono lanciate canzoni di successo
internazionale.
Della Pantera rosa che dette luogo, oltre alla musica, a
una serie di cartoni animati. Infine Per un pugno di dollari e il
seguito, per l'arte musicale di Ennio Moricone.
Partiamo allora da Vertigo di Alfred Hitchcock. Usa animazioni ed effetti speciali (eppure siamo nel 1958), i colori hanno cambiamenti psichedelici, la musica è trascinante, la sequenza d'immagini non spiega, ma coinvolge. Ha insomma tutte le caratteristiche di un capolavoro nel capolavoro.
inizia, con Vertigo, la nuova serie,
a domani!
Vai a Vertigo!
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