L'ombra del dubbio
o
l'algoritmo del sospetto?
Leggo su un inserto culturale della domenica (ma solo la domenica ci si dedica alla cultura?) che siamo governati dagli algoritmi. Ci analizzano con delle formule e ci attribuiscono un punteggio per essere assunti, per partecipare a un quiz su TV chissàquale, per trovare l'anima gemella, per proporci l'acquisto di una torcia che illumina lontano 100 metri. Non sa, l'algido algoritmo, che non ci vedo né di giorno, né di notte a più di venti passi: potrei fare solo un duello con la pistola!
Io, personalmente, anche se terribilmente romantica, non desidero fare la fine di Puskin! Sono soft boiled, la disperazione e la pulsione al suicidio mi è aliena, mi piace divertire gli altri, non intristirli come il poeta russo. L'algoritmo, è chiaro, non lo sa, sa sa solo quello che gli hanno programmato di sapere, non quello che dovrebbe sapere e che il programmatore non sa. Vi propongo allora alcune auto riflessioni semiserie
(parecchio birichine e, per certi versi, malvagie) per capirvi dentro. Nessun algoritmo le potrebbe utilizzare. Tranquilli, anzi tranquillo, meglio ti dia del "tu"!
Se scrivi gialli (o noir o thriller, vale lo stesso!) potrai chiederti a
che genere di scrittore appartieni. Se li leggi e basta a che pene,
incauto, ti sottoponi.
Regole di autoanalisi
Rispondi a quante domande vuoi, secondo tua scelta, poi vai a vedere come appari a te stesso. Ogni domanda a cui hai risposto ti assegna dei punto, sommali e verifica in fondo. Non è rivolto solo
agli uomini, c'è materia anche per le fanciulle (tra l'altro, a volte, ottime gialliste, perché un tantino più cattive), basta invertire la "o"
con la "a"! La domanda è "Scrivo (leggo) gialli perché ... "
a. La mamma m'impediva di leggerli perché "immorali".
b. Avrei tanta voglia di ammazzare qualcuno.
c. L'enigma più misterioso è l'animo di un criminale.
d. Dormo poco la notte.
e. Scarico i miei sospetti sulla carta.
f. Altro.
Spiegone
Orientamento
a. Sei frustrato e irrimediabilmente infantile. Non
crescerai mai e la colpa la dai alla mamma. Lo sappiamo, non
negarlo, scrivi pure tante oscenità di sesso, non ti basta l'efferata
violenza! (Il tuo film è Il viaggio di Felicia). Punti 4
b. Pavido e inconcludente. Ti rendi conto che codesto è
onanismo intellettuale? Vorresti, ma non lo fai ed è colpa della mamma.
Devi prendere coraggio! (Il tuo film è Psyco). Punti 8
c. Non capisci le donne (o gli uomini) e pretendi di
sondare le mente di un criminale. Dovevi far carriera religiosa (quante
belle confessioni!) ma andare in seminario era come fare il soldato! (Il
tuo film è Frenzy). Punti 3
d. Hai provato con una tisana? Che hai combinato da
ragazzo? Ancora ti tormenta e speri di sublimare il rimorso. Non ci
riuscirai. (Il tuo film è Insonnia). Punti 6
e. Non facevi copiare i compagni di classe e ti
guardavi intorno bieco e protervo! Non ti fidavi nemmeno della biondina
con gli occhiali: facevi bene! Ma non sei mai diventato il primo della
classe e neppure capoclasse! (Il tuo film è Testimone d'accusa). Punti 5
f. Mi dispiace che le tue trame facciano acqua da tutte
le parti. Colapasta, irrimediabili. Devi studiare, ricominciando dai
classici! (Il tuo film è Assassinio sull'Orient Express). Punti 7
Punti
da 3 a 7 : Qualche sana lettura tipo Il libro cuore ti potrebbe giovare, ad evitare duelli mortali.
da 7 a 11: Perché non ti dai a letture erotiche, tipo Sade o peggio?
da 12 in su: Smetti subito! Sei sull'orlo del baratro della paranoia, scrivere e non pubblicare (scrivi ovviamente delle schifezze) ti perderà! finirai appeso a testa in giù come un tarocco!
Nessun commento:
Posta un commento