Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Speciale n. 7
Replica con qualche correzione
La prima volta dei
magnifici sette
Quando
è apparso per la prima volta un personaggio? Nel momento in
cui un personaggio inizia a comparire sulla scena del fumetto
noir, appartiene alla schiera
dei
tantissimi "saranno famosi". Non è possibile seguire le tracce, a
ritroso fino alle origini, di tutti i nostri amati eroi. Mi sono
limitato a
sette, scelti secondo il mio gusto e la mia affezione. Sì, solo una
dimostrazione d'affetto, non un'esercitazione critica o peggio una classifica di merito. Spero che mi
seguirete con altrettanta
tenerezza e benevolenza , verso di me!
Max Fridman
Orient
Express n.1, Giugno 1982: questa è la cover interna della prima puntata
dell'avventura spionistica (fine anni '30) che vedrà protagonista Max Fridman.
E' la prima volta che appare, ma è un'immagine della storia, c'è più piccola e
a colori più avanti, non una copertina vera e propria.
Il
successo è immediato, a luglio 1982 si è guadagnato prima pagina e
copertina: rimaniamo estasiati (e anche stupiti) da Max sulla
copertina del n.2. Correndo verso di noi sembra uscire da ORIENT
EXPRESS. Ma Istanbul verrà dopo, per ora è solo una Rapsodia
ungherese...
Diabolik
In realtà si tratta di
un parto gemellare: il re del terrore e il suo antagonista ispettore Ginko nascono insieme a
novembre del 1961. Diabolik non può fare a meno del pugnale, Ginko della pipa!
Julia
Kendall
Nell'ottobre 1998
(Julia Kendall compie ora 15 anni!) uscì, per la Bonelli, il primo numero: Gli
occhi dell'abisso. Allora era definita criminologa, ma anni dopo la
chiamano "Investigatrice dell'anima". Il primo fascicolo si può
trovare a sei o sette euro (dipende dalle condizioni), non è una rarità.
Più difficile, invece,
è trovare le tavole originali disegnate
da L. Vannini. Questa è una delle prime immagini della detective.
Dick
Tracy
Molti datano al 4 ottobre 1931 il debutto di Dick Tracy, secondo fonti
molto più accreditate è il 12 ottobre 1931. Io preferisco il Columbus Day!
Quella che vedete è la prima immagine, sotto la striscia (Dick debuttò come
striscia!).
Subito fu attrazione fatale col mondo dei giocattoli.
Questa la prima confezione da poliziotto della scientifica: per far la
collezione delle impronte di tutta la famiglia. Sarà per questo che negli USA
piace tanto schedare? Siamo nel 1931 e
se ve la offrono il prezzo giusto (se autentica) è 200 dollari.
Rip Kirby
Il 4 marzo 1946 inizia la pubblicazione di Rip Kirby "il detective
raffinato": è una strip del NeW York American Journal.
L'autore è Alex Raymond, mano parecchio esperta lo si vede dalle prime
tre striscie.
Da notare che Rip appare su una foto di un quotidiano: è in divisa, come
il suo autore. inizia un pericoloso mortale processo di identificazione. A Rip
piacciono le donne e le auto sportive. Alex morirà in un incidete d'auto a
bordo di una sportiva!
Sam Pezzo
Nel maggio 1979 arriva Sam Pezzo, questa la prima inquadratura della
storia Piombo di mancia. Apparve sul n. 86 della rivista, ormai in
crisi (un anno dopo chiuse), il Mago.
L'investigatore privato bolognese
fece subito apprezzare la genialità della penna e del pennello di
Vittorio Giardino, il suo autore, e preparò la strada a Max Fridman.
Questa una delle ultime inquadrature, sempre su il Mago. Si nota nei
tratti più raffinati del volto, l'evoluzione grafica del personaggio. Il titolo
della storia Merry Christmas, una delle più lunghe e con trama molto solida.
Si era anche guadagnato la copertina (questo è il n.99), ma ahimè la
Mondadori fu implacabile. Un'osservazione: il direttore de il Mago era
in rotta con la casa editrice che avrebbe voluto una rivista per ragazzi. Che
lui fosse contrario lo si capisce dalle due copertine! Giardino non disegnò
altre indagini di Sam e si dedicò a Max.
Spirit
Denny Colt che si
affaccia alla porta del commissario Dolan per offrire la sua collaborazione. Lo
scontro col terribile Dr. Cobra lo porterà in seguito ad indossare la maschera.
In queste prime
vignette non ha ancora preso spazio il geniale segno caricaturale, di cui Will
Eisner si servirà per imprimere effetti surreali al proprio registro narrativo.
Adotterà anche lo stile della grafica pubblicitaria rivolta a mantenere armonia pur fornendo al
lettore più informazioni possibili, stupendolo e dimostrando una costante
ricerca di soluzioni grafico-narrativo evocative e suggestive anche nel
lettering.
L'immagine successiva è di qualche anno dopo e, anche se essenziale, gli elementi li troviamo tutti.
L'immagine successiva è di qualche anno dopo e, anche se essenziale, gli elementi li troviamo tutti.
FINE
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