martedì 11 ottobre 2016

Dieci anni al timone (IV)


Dieci anni con Corto
e altri fantastici personaggi


(IV puntata)
"En attendant (le dernière) Cortò!"



 

2009

Dalle spire all'oro
La stampa bersaglia ormai Giorgio "Jordi" Valle. E' denunciato come truffatore internazionale, anche se non c'è ancora, processi a parte, un mandato d'arresto. Ci vorrà tempo, ma arriverà  e allora sarà processato per direttissima. Già sembra, però, il numero uno del raggiro a tutti i livelli. Così lo presenta la stampa. Sembra  sia finto amministratore di una delle banche più importanti del mondo, finto giornalista, finto scrittore, finto velista, finto editore, finto mediatore internazionale di affari, finto amico di molti dei personaggi più in vista nel mondo (sul lago si sa chi c'era...) e finto se stesso! Ormai una figura che pare uscita da un film; un uomo in cui la volontà di raggirare gli altri e di delinquere con la truffa si avviluppa in modo inestricabile con una personalità da mitomane.
E' per me l'anno della prima decisione "forte". Marco Del Bucchia decide di pubblicare Le spire del Nautilus, io (toccandomi gli attributi scaramantici) decido di cambiar titolo al libro: L'oro degli aranci mi sembra più adatto. E poi volevo darci un taglio col passato.
Il romanzo ha per protagonista Corto, lo skipper viareggino. E' la seconda puntata, seguito del La Delta velata.  Prende avvio da Massa, dalla Rocca dei Malaspina. Un posto che amo e che (più propriamente) ospiterà anche Mastro Bertuccio nel secondo capitolo della saga rinascimentale.

E' un antico fortilizio, trasformato in  Reggia, da cui si domina la valle e il mare fino all'isola di Palmaria. Una rupe  da falchi. Osservando un falco che piomba su una preda, Corto comincerà a parlare di spirali.
Di spirale in spirale si naviga, con la Delta, fino a Siviglia impegnata nella Semana Santa.

La vicenda si conclude all'ombra della Giralda, nel Patio degli aranci, da cui prende spunto il nuovo titolo.

(IV - continua)


Nessun commento:

Posta un commento