Il western come giallo metanarrato
Non rizzate il pelo voi che siete appassionati di western! Lo sono anch'io. Li amo, ma devo capire.
Come sono d'accordo coi critici che il "noir"
non sia un genere, ma un modo di narrare, sono anche personalmente (chissà che ne
penseranno i soloni dell'accademia e non...) convinto, da sempre (per questo amo questi film) che il
western non sia un genere, ma un modo di narrare e interpretare i conflitti
sociali e delle persone come singoli individui, ma universali, come faceva la tragedia greca.
Lo dimostra il fatto che Ombre rosse (pietra
miliare del narrare western) è ispirato al racconto Boile de Suif di di Guy de Maupassant. Fin qui niente di
strano, ma è appena l'inizio!
The Glass Key, racconto di Dashiell Hammett, ispira il
film noir omonimo. Pellicola di successo grazie a Alan Ladd e a Veronica Lake.
Anni dopo, grazie anche a un passaggio sdoganatore in
Giappone (Akira Kurosawa docet: La sfida del samurai), Sergio Leone
ci trae (la trama è la stessa!) il suo capolavoro Per un pugno di dollari.
Seguendo semplici logiche sillogistiche il film di Leone è allora un noir!
Un noir metanarrato tramite gli stilemi
del western.
Andiamo avanti a ricordare un'altra metanarrazione. L'uomo
di Laramie, di Antuony Mann è un giallo. Non classico ma d'azione e
anche violento, non poco. A seguito
dell'uccisione del fratello da parte degli Apache, l'ex capitano Will Lockhart,
l'uomo di Laramie, indaga per cercare vendetta. Arriva, sotto mentite spoglie, a
Conorado una cittadina vicino al luogo dell'eccidio, s'infiltra nel tessuto sociale e si mette
sulle tracce di chi ha venduto illegalmente le armi agli indiani. Scopre subito che sul posto dominano grettezza, avidità, cinismo e violenza.
Potrebbe essere
anche un noir, per i toni cupi, ma la parte dell'indagine prevale. Alla fine il
protagonista fa giustiziare (occhio per occhio, dente per dente) il colpevole
dagli indiani stessi.
Veniamo al thriller. Mezzogiorno di fuoco ne è
un importante esempio. Lo sceriffo Will Kane all'inizio è tranquillo (Sì, anche
lui è un esempio di rana che rischia di finire bollita!), pian piano, con l'orologio
che incalza (è presente un quasi tutte le scene e la storia è in tempo reale) si
accorge di essere solo ad affrontare degli assassini.
Non sarà ucciso, ma getterà la stella sulla polvere e se
ne andrà con la sua sposina. Fine amara e di denuncia. Un capolavoro assoluto.
Con questo ho finito, non voglio farla tanto lunga, ma se
qualcuno mi darà delle dritte, dei riferimenti o altro ci potrò tornare sopra.
Grazie, come sempre, per l'ascolto.
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