Film n.102
Inferno (Inferno)
di Ron Howard
con Tom Hanks, Felicity Jones, Irrfan Khan, Omar Say
Viva la pappa col pomodoro!
Il
film comincia con la fuga di un uomo da tre inseguitori e per sfuggire loro sale sul un campanile della Badia a Firenze.
Il fuggiasco è Bertrand Zobrist, uno scienziato e fanatico di
Dante, che si pensa abbia creato un virus della peste. Quando viene raggiunto
dai tre uomini che gli chiedono dove sia nascosto il virus, Zobrist si getta
dal campanile e muore. Questa è la parte più semplice del film, da qui in poi
non cercate di capire, ne rimarreste frustrati. Inutile avventurarsi nella
trama.
La
cosa più bella del film sono i panorami mozzafiato di Firenze, così ben
fotografata da mettere in ombra Venezia e addirittura Istanbul.
Doveva
essere un thriller, ma è qualcosa di più e qualcosa di diverso. Direi che è la
pappa col pomodoro di Gian Burrasca, la zuppa fatta con le rigovernature della settimana.
Ricetta:
Un po' di Indiana Jones, molto 007, un pizzico di Missione Impossibile e tanti
effetti speciali incomprensibili. Si mette tutto a bollire e ogni tanto
s'infila in pentola un colpo di scena. Quando sono finiti, se ne toglie un paio, si rovesciano e si rimettono a bollire. Trattasi di contro colpi di scena!
Per
recitare la parte della vittima potenziale in un thriller così risaputo occorreva una patata lessa. Ron Howard
ha lessato ben bene Tom Hanks che come tubero scotto non è male, è anche
insipido. Sì, manca totalmente il sale e soprattutto l'ironia. Il film infatti
si prende terribilmente sul serio. Hanks non è Sean Connery, non è Harrison
Ford, non è capace di prendersi in giro. Serioso era , serioso è e serioso
sarà. Si sa: i seriosi fan rima con pallosi!
Felicity
Jones, coi suoi dentini a castorina sexy, non è all'altezza. Rifiuta di far la patata e vorrebbe esser un ginger, ma recita maluccio (anche
quando fa finta di capire le incomprensibili soluzioni agli enigmi che sciorina
Tom) e corre male. Gli altri sono comparse tratte fuori dagli armadi di 007. Film da
dimenticare alla svelta.
Dimenticavo: non
ho letto il romanzo perché non leggo Dan Brown. Mezzo punto in più per le vedute di Firenze.
Voto
*1/2/5
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