mercoledì 30 novembre 2016

Riti dell'8 dicembre

Natale senza dolci delitti!

L'anno scorso,   l'8 dicembre 2015, vi avvertii che non avrei fatto la serie di Natale. Anche quest'anno, seppur per cause diverse, non ne ho voglia.

Nuovi motivi:

1. Sto scrivendo  un nuovo romanzo, "Morti da salotto", non posso star dietro a Babbo Natale e a tutta l'allegra compagnia.

2. Ho un corso alla LUV (Libera Università del Valdarno): per poter docere devo studiare! 

3. Il gatto, Noir per la cronaca, pur avendo due anni e mezzo non ha smesso di giocare e mi chiede continuamente partecipazione. Visto che mi ritengo un democratico e fan di Gaber, non posso esimermi.

4. I "corti" richiedo fatica e impegno, quelli natalizi di più.

Pertanto, mi vorrete scusare, vi ripropongo, tali e quali le storie del 2014: basta clickare sul link riportato a sinista in fondo al post!


 


  Giallo Natale

(00)

In giro si sente cantare White Christmas,
io l'ascolto così :

"Sto sognando un giallo Natale
proprio come quelli che ho premeditato
dove le canne delle pistole sono Nerocromo ..."
Secondo tradizione, vi ripropongo una serie di corti natalizi, delittuosi o meno, spero divertenti. Ah, dimenticavo, sono aggiornati al mutare dei tempi, che van veloci, come sapete!

Ormai ci siamo, il Natale è imminente: Cónditor alme síderum, ætérna lux credéntium, ... si sente cantare in chiesa.
Non sopporto il Natale, vorrei babbo Natale verde, com'era prima di esser imprigionato dalla Coca Cola, vorrei anche abolire lo shopping... Nonostante questo ho ricordi d'infanzia. Secondo tradizione, l'8 dicembre, oggi, io fo l'albero di Natale (fatto!), il presepe, anche se ha più fascino è troppo laborioso e poi non ho tempo d'andare a San Gregorio Armeno a cercare un sindaco Boys Scout vestito da pastorello della val di Sieve, o un   Pregiudicato vestito da assistente sociale che reca in dono un Dudù ai vecchietti
Il gatto, quando tiro su l'albero, scoda. Non è punto contento: le palle, luccicanti come sfere metalliche,  sembra lo intimoriscano. Non capisco come, ma sembra che abbia sentito dire che il premier ce le hainfrangibili, a prova di CGIL! Il mio, palle a parte, è un albero sobrio.
Qui sul blog, come tradizione ormai quinquennale, sempre dall'8 dicembre, per scontare i miei peccati di vetero tradizione, lo preparerò in modo “Soft Boiled! Un ovetto bollito poco, ma sapido di antichi sapori come il tradizionale cappone.  Oltre a contentarsi di un uovo al posto del gallinaccio dovete anche non sperare in carole, suoni di cornamuse, "candelate" notturne sulla neve o che io canti “Piva, piva…”! Pubblicherò solo  sette od otto, forse nove, racconti bizzarri (o filastrocche irridenti), classici alternativi, che spero saranno graditi, ma … non aspettatevi grandi cose: son solo minestre riscaldate. A presto!
 
P.S.: Una raccomandazione: non buttate via i soldi in libreria con raccolte di racconti tipo "Natale giallo", Noir di natale", "Thriller sotto l'albero", gli editori ci provano quasi tutti: è riciclo di magazzino,   composizioni "alimentari" o scritti coatti ... qui, qualità a parte (certificata ISO 9000!) è tutto gratis!
    (00-segue)

Nessun commento:

Posta un commento