sabato 10 dicembre 2016

Alle origini della suspense (IV)


Suspense, questa nota sconosciuta ...

Meccanismo ad orologeria per soli thriller,
o da sempre,
talento di abili narratori?
(IV)


L'uso della sorpresa e della suspense ben dosate furono un'arma potente per Salomè! Per togliersi sette veli ci impiegò un'eternità, ma non annoiò il re Erode, anzi, lo ingalluzzì! Allo stesso modo possono essere un'arma molto importante nelle mani di un autore, se chi scrive sa togliersi con somma arte di seduzione i veli!

Un romanzo giallo è uno striptease!

Vi siete mai chiesti "come mai i gialli sono uno dei generi letterari più gettonati? Perché li troviamo spesso in cima alle classifiche dei libri più venduti?". Non state a lambiccarvi troppo, la risposta è: "C'entra la psicologia!".  


Le migliori storie gialle analizzano le menti dei protagonisti. Ne scavano il carattere e le pulsioni fino a metterli a nudo: se non è striptease questo! E poi, oltre la storia c'è la vetrina, l'edicola, la bancarella. La psicologia, quando si parla di mercato, di vendite e di pubblicità c'entra sempre. 

Per il genere giallo, di certo la risposta non la trovate nell'approssimativo saggio Psicoanalisi in giallo, che già abbiamo esaminato, con delusione, qui nel blog mesi fa. Per questo libro Sherlock Holmes sa spogliare una colonna di marmo! 
Facciamo allora una riflessione ex novo (e anche molto acuta!) passando, visto che Freud era in copertina, dal sogno all'analisi, dall'analisi al sogno e da questo all'emulazione. Con salti spericolati, discese ardite e risalite, si arriva  alla conclusione che il terribile Prof. Moriarty non avesse mai potuto tenersi stretta una coperta come invece fa Linus.



Il circolo vizioso, percorso due volte, vi può anche  dare una certezza: il lettore, quand'è coinvolto, emula il detective! "Perché?", vi chiederete "Come si fa a coinvolgerlo?".
Entra in gioco il montaggio, dosaggio degli indizi, uso cauto dell'abduzione ... hai voglia di girarci intorno: i  romanzi gialli sfruttano la tecnica di Salomé!  Svelano un po' alla volta, usano la tecnica della “progressive disclosure”, che potremmo tradurre come “rivelazione graduale”, utilizzata anche nel mondo del marketing e della pubblicità. 


Lo spogliarello ne è un esempio calzante (di solito si dedica molto tempo a togliersi le calze di seta), svelare a poco a poco significa sedurre! Un velo dopo l'altro coinvolge, come ben sapeva Salomè.



Salomé, la vendicativa ("Nel vedermi nuda, anche te santuomo, hai perso la testa"!),  aveva uno scopo, agì con scaltrezza. Non so se la procace fanciulla avesse un velo giallo; si sa per certo che i veli fossero sette e che uno fosse "noir"!
  

Lo striptease è una danza con suspense. Coinvolge e appassiona: come un giallo o viceversa! Per concludere, l’autore di un romanzo giallo, con questa tecnica dosa indizi e ipotesi, informazioni e azioni, suspense e sorpresa. E' una meta suspense con cui può suscitare nel lettore   una forte curiosità, di conseguenza quest'ultimo s’impegna per approfondirne la conoscenza, si sente coinvolto in prima persona ed è sempre meno propenso a lasciar perdere: ormai è, per così dire, “in ballo”!

La sorpresa e la suspense rendono dinamico e ritmato l'intreccio, e funzionano spesso ancora meglio se sono preparate tramite piccoli indizi. (Una frase insignificante detta da un personaggio molte pagine prima, per esempio, che poi scopriamo essere importante).
Attenzione, però. Possono essere rischiose quando si eccede, diventano gratuite e si rischia così di cadere nei "colpi di scena a raffica", così che si ha l'effetto opposto a quanto si voleva ottenere, oppure di creare una trama poco solida.


Sono tecniche molto raffinate ed efficaci (soprattutto la suspense), ma anche molto difficili, che richiedono un'ottima gestione dei tempi. Perché se si tira troppo in lungo si rischia la noia, mentre se si gioca troppo in fretta la suspense non ha tempo di "lievitare" e la sorpresa non fa il botto.

Perché funzionino è  fondamentale (già lo si è detto in precedenza) una buona costruzione dei personaggi: il lettore o lo spettatore si devono identificare e partecipare.
Inoltre: non bastano i veli! Ci vogliono anche, come per un vestito elegante, anche gli accessori. Oggetti che trasmettano tensione. Sarà il tema della prossima puntata.

Nessun commento:

Posta un commento