lunedì 19 dicembre 2016

Alle origini della suspense (XI)


Suspense, questa nota sconosciuta ...

Meccanismo ad orologeria per soli thriller,
o da sempre,
talento di abili narratori?
 Oggetti, cose  e case:
strumenti d'ansia

Non lo straordinario e terribile arco di Ulisse... oggetti comuni, quotidiani, anche utili, a volte, ... se guardati da un'angolazione particolare o illuminati di traverso ci mettono in ansia... se non funzionano come dovrebbero, con il loro "memento mori", ci trasmettono tensione.
(XI)

Gradini verso l'inferno
Se diffidi (giustamente) dell'ascensore devi usare le scale. Incauto! Per le scale si posso fare brutti incontri. La scala è anche luogo di morte. E' buia, ripida, alta, protesa nel vuoto, incerta, insicura, angusta,... quanti aggettivi per descrivere un pericoloso strumento di condominio. Quella a chiocciola, soprattutto se medioevale, si presta ad essere rappresentata, se fotografata dall'alto, come una spira del Nautilus, la chiocciola marina, appunto. Si mette così in gioco la proporzione aurea e si influenza l'immaginario collettivo.
La scala a chiocciola (The Spiral Staircase) è un film del 1946 diretto da Robert Siodmak. La trama. Inizio del '900, provincia americana. Helen, una giovane affetta da un mutismo di origine psicologica, lavora presso la famiglia Warren come badante dell'anziana padrona di casa, matrigna del professor Albert e madre di Steve, inquieto donnaiolo. Nella città si aggira però da qualche tempo un serial  killer che uccide solo donne portatrici di handicap. 


Quando viene uccisa una persona a casa Warren, Helen capisce di essere la prossima vittima del killer, ma per il suo mutismo non può chiedere aiuto, si avventura, candela in mano, sulla scala a chiocciola....
Ricorderò anche Psyco, sulla scala della sua vecchia casa Norman Bates compie orripilanti nefandezze! 

Se viste dall'alto sono ancora più angoscianti. Menzione per  La scala buia, Il nome della rosa e, perché no, Harry Potter (diversi titoli) e Il signore degli anelli. I film con la scala luogo oscuro o semplicemente come luogo d'inseguimenti mozzafiato, sparatorie o altro ce ne sono molti. Inutile fare l'elenco.
Luci tenui e ombre cupe rimbalzano verso l'alto. Non solo, la scala se, come in Psyco, è ripresa dall'alto o dal basso, consente la sovrapposizione dei piani di scena, creando parallelismi che scatenano la suspense e il "thrilleraggio" dello spettatore! 
Ultima considerazione. La scala senza ascensore è primordiale e va a sensibilizzare l'amigdala. Una paura ancestrale coglie lo spettatore: per questo è sfruttata per la biblioteca de Il nome della rosa, per Harry Potter e per il mondo sotterraneo de Il signore degli anelli. Ma può, come accade, convivere con l'ascensore. In questo caso rappresenta la via alternativa per la fuga o, se seguiamo il killer, per il delitto!
 

 

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