Indagini
seriali in TV
All'estero
una serie infinita e
...
non c'è solo Don Matteo!
(0-2)
Dopo aver goduto del caldo di Barcellona
ci spostiamo a nord, molto a nord. Il clima è rigido, ma i personaggi (come del resto Petra) non sono
freddi come vorrebbero sembrare.
2) John
Rebus
I romanzi di Ian Rankin, ambientati ad
Edimburgo, sono stati oggetto di ben quattro serie televisive, tra 2000
ed il 2007. Il poliziotto scozzese, burbero ed irriverente ma dallo
straordinario fiuto investigativo, è stato interpretato da due diversi attori:
John Hannah e Ken Stott.
Molte debolezze (difettucci e difettoni) del carattere
di Rebus non sono considerate negli adattamenti TV: la sua
grande collezione di LP, la fissa per i frequenti riferimenti di musica
popolare e soprattutto i pensieri che Ian Rankin imbastisce nelle storie e li attribuisce al personaggio.
Tuttavia, la dipendenza Rebus dall'alcol
è evidente. Il personaggio televisivo è meno antipatico di quello letterario,
ma forse meno credibile.
3) Il
commissario Wallander
Sul personaggio del commissario svedese,
inquieto e ricco di umanità, ideato da Henning Mankell (recentemente scomparso)
sono state imperniate ben due diverse (per protagonista) serie TV. La prima,
prodotta in Svezia, è andata in onda dal 2005 al 2013, con Krister Kenriksson
nel ruolo del protagonista.
La
seconda serie (più nota in Italia), prodotta dalla BBC, è andata in onda a
partire dal 2008 (la quarta stagione è in fase di produzione) ed ha visto
Kenneth Branagh vestire il ruolo di Kurt Wallander.
Kurt Wallander è un tormentato ispettore della polizia
svedese; un esistenzialista, con molti conflitti interiori, alla continua
ricerca di un senso per la vita e per ciò che fa ogni giorno. Per lui gli
atti di violenza su cui è costretto, per professione, a indagare non sono mai
normali.
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