martedì 10 gennaio 2017

Bar Lume IV



Buio pesto al Bar lume
Nonostante il misero audience della seconda serie, ecco la terza serie. Timi, credendosi l'istrione di Aznavour, ha preso sciaguratamente la scena. Non ha capito niente del suo personaggio, non ha capito neppure lo spirito del Malvaldi, e lo rende come un bamboccione nevrotico, frustrato, depresso e sotto psicofarmaci. Non bastavano i suoi orribili occhi a bove schizzato? Non recita, urla e sclera.  I delitti del BarLume su Sky continua con Alessando Benvenuti, ancora in stile ad "Amici miei".  Anche la prima nuova puntata (ieri sera) finisce con un'eco del famoso coro dei quattro al  Polifonico di Arezzo. Ma c'è anche un tentativo penoso di remake, misero, misero, no miserevole!


La serie televisiva definita di genere “giallo” è ispirata ai racconti brevi (romanzi non ce ne sono più) dello scrittore Marco Malvaldi che già ha le sue pecche di eccesso di vernacolo, ma ora si esagera con la sfrontatezza e il pressappochismo.  Ma gli "scemeggiatori" fanno di peggio. Il racconto che ispira  questa prima puntata s'intitola Aria di montagna e si svolge a Ortisei. 
Sinossi:  Per Massimo la vera vacanza può iniziare solo quando i vecchietti sono fuori dalle scatole. Anche se il bar è in piena attività e i turisti chiedono cappuccini fuori stagione, l’assenza dei perfidi ottuagenari è come una brezza fresca, un riposino all’ombra di un albero, un tuffo dove l’acqua è più blu.
Pilade, Ampelio e Gino sono a Ortisei con amici e famiglie, è la gita delle Poste, una tradizione irrinunciabile in cui ne combinano di tutti i colori. Ma per il barrista del BarLume la tranquillità non esiste. Tra le montagne di Ortisei ci è scappato il morto, anzi la morta. E i vecchietti non si lasciano sfuggire l’occasione di metterci il naso. È proprio vero quello che pensa Massimo. «Dove sono loro, ammazzano qualcuno». Persino d’estate.  

Su Sky il titolo è diventato "Aria di mare" e i vecchietti sono emarginati a far altro!

Riempire un'ora e un quarto col niente è un esperimento di fisica quantistica a cui il CERN ha rinunciato. Neanche il chimico Malvaldi, che ha dato una mano alla sceneggiatura, ci riesce.  La storia ierimi ha fatto innervosire, perché caotica, inredibilmente confusionaria e "priva dei vecchietti"! Non mi sono mai stati simpatici, ma avevano una funzione.  Credtemi: meglio evitare, tempo perso e vengono troppi dubbi: "Perché Sky che si pa pagare salata ci propina storie così disgraziate?"  

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