Film n.105
Pushover (Criminale di turno)
di Richard Quine
Fred McMurray, Kim Novak, Phil Carey, Paul Richards
Una donna che non poteva vivere due volte!
Il poliziotto onesto Paul Sheridan (Fred McMurray) è incaricato di contattare "da vicino" e di persona una ragazza per tentare di repuperare $ 200.000 dopo una rapina da banca. Dopo il contatto, troppo intimo, lui e altri poliziotti gestiscono la sorveglianza di 24 ore su 24 di Lona McLane (Kim Novak all'esordio come protagonista), la fidanzata del capo dei rapinatori.
Sheridan si è innamorato della bella Lona, lei, quando scopre che è un
poliziotto, cerca di persuaderlo a uccidere Harry Wheeler (Paul Richards) in modo che insieme possano dileguarsi con il denaro. Inizialmente Sheridan resiste, ma alla fine concorda.
Le cose si complicano. Dopo l'assassinio, Sheridan scopre che deve anche tradire il suo investigatore Paddy Dolan e ingannare il partner Rick McAllister e il loro capo il tenente Eckstrom per coprire le sue azioni. Quasi tutte le scene si svolgono di notte su strade slavate e nell'edificio a forma di U, dove vivono Lona e un testimone oculare chiave, la vicina Ann Stewart.
Un film meritevole per il rigore formale con cui è girato secondo i canoni del noir, ma La fiamma del peccato, in confronto a questa fiammella votiva è il cratere olimpico. Onore a Quine, esperto di commedie brillanti, che s'applica con rigore. peccato che non ci metta un pizzico d'ironia, sarebbe stata utile. ma forse era troppo preoccupato di far bene. Il ritmo a volte è troppo lento. Peccato che il palazzo ad "U" non sia sfruttato a dovere.
McMurraay è un Neff vestito da sbirro, non vende assicurazoni ma si comporta quasi allo stesso modo, anche senza sentire nell'aria il orofumo del caprifoglio.
Kim Novak è di una bellezza prorompente. Sì, appare più bella che cattiva. Ma anche molto ambigua e forse è per questo film che Alfred Hitchcock la scelse per Vertigo e, tanto per sottolinearne l'ambigità, la fece vivere due volte!
Voto ***/5
Le cose si complicano. Dopo l'assassinio, Sheridan scopre che deve anche tradire il suo investigatore Paddy Dolan e ingannare il partner Rick McAllister e il loro capo il tenente Eckstrom per coprire le sue azioni. Quasi tutte le scene si svolgono di notte su strade slavate e nell'edificio a forma di U, dove vivono Lona e un testimone oculare chiave, la vicina Ann Stewart.
Un film meritevole per il rigore formale con cui è girato secondo i canoni del noir, ma La fiamma del peccato, in confronto a questa fiammella votiva è il cratere olimpico. Onore a Quine, esperto di commedie brillanti, che s'applica con rigore. peccato che non ci metta un pizzico d'ironia, sarebbe stata utile. ma forse era troppo preoccupato di far bene. Il ritmo a volte è troppo lento. Peccato che il palazzo ad "U" non sia sfruttato a dovere.
McMurraay è un Neff vestito da sbirro, non vende assicurazoni ma si comporta quasi allo stesso modo, anche senza sentire nell'aria il orofumo del caprifoglio.
Kim Novak è di una bellezza prorompente. Sì, appare più bella che cattiva. Ma anche molto ambigua e forse è per questo film che Alfred Hitchcock la scelse per Vertigo e, tanto per sottolinearne l'ambigità, la fece vivere due volte!
Voto ***/5
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