venerdì 19 maggio 2017

L'ombra del bonsai (10-I) - ediz. speciale


Sospetti
l'ombra del bonsai
10

per esorcizzare





Speciale sul tema del terrorismo. Gruppi organizzati prima, cani sciolti, sempre più sciolti, dopo. Nizza, Berlino, Londra, Stoccolma, New York... camion o auto come armi di distruzione di massa.  Ho scritto questo romanzo noir bonsai alla memoria di tante vittime innocenti, con la speranza che mai più accadano eventi cosi tragici. Grazie per l'attenzione...


La chiave elettronica


I
Johnatan ascoltava attento. ma confuso. Distratto dal dubbio "Avrò fatto bene?". Lo si vedeva.  "Volevo fare il poliziotto e ora sono qui!". Se ne accorse anche il capo "C'è da capirlo", pensò ,"la prima volta può capitare!". Cercò allora di rafforzarne la giovane vocazione.
« Niente tentennamenti o dubbi: là fuori ci sono solo tante pecore! Non devi stabilire contatti o relazioni. Non socializzare! Ora fai attenzione, molta. E' tutto semplice, progettato e preparato, ma bisogna fare attenzione. Ascoltami bene ... ».
Lui aveva molto rispetto per il capo, e anche paura, non poteva  altro che far attenzione!

« Le auto, una rossa, l'Alfa e una verde, la Lancia, sono parcheggiate in Piazza della Libertà: non puoi sbagliare sono accanto. Il parcheggio è pagato, hai due ore di tempo per il secondo prelievo. Queste le chiavi, sono a telecomando. Quando apri quella rossa, che dovrai portare dentro il parcheggio della  stazione,  tu apri con la chiave... scordati che ha il telecomando...  Scendi per la rampa e la parcheggi al secondo livello al primo posto, quello più vicino alla rampa d'uscita. Troverai il posto libero, qualcuno l'ha occupato per te e te lo farà trovare libero. Tu non ci pensare: meno sai, meglio stai! Non devi pensare proprio: esegui e basta!  Prima di scendere prendi la valigetta che è sul sedile del passeggero e chiudi con la chiave. Con la chiave, non col telecomando! Metti la chiave dentro la valigetta ... ».
"Sì, pensò, è facile!". Continuò ad ascoltare attento, ma distratto. Pensava alla sua infanzia in solitudine; sì,  aveva tre minori fratelli, ma i suoi genitori erano sempre a lavorare! Quando tornavano gli urlavano "Ascolta!...", poi una valanga di ordini, di cose da fare. S'era abituato ad ascoltare senza prestare attenzione, ma l'espressione, quella sì, sembrava da bravo allievo attento!
Il capo stava per finire.

«... dopo che avrai consegnato la valigetta all'Hotel tornerai al parcheggio a prendere l'altra auto. Con quella puoi usare il telecomando. Vai subito a Roma alla Magliana e stai tranquillo per una settimana. Capito? Non devi uscire, troverai il frigo pieno ».
Il capo gli porse le chiavi.
« Ecco, non puoi sbagliare: una rossa e una verde, come le rispettive auto. Siamo a due passi dal parcheggio, ora vai. Non farti prendere dalla fretta, ma non devi perdere tempo: non attardarti! ».
S'avviò verso il parcheggio con le chiavi in tasca. In tre minuti raggiunse la coppia di auto affiancate. Si guardò intorno, non c'era nessuno. Ora si sentiva più tranquillo, non c'era più il capo a rompergli i timpani, e altro, coi suoi consigli pedanti: peggio di sua madre!

IL LIBRO E'  IN VENDITA DA LUNEDI' 2 OTTOBRE. PER ADESSO (POI TOGLIERO' TUTTO) SUL BLOG TROVERETE LA PRIMA DELLE TRE PARTI DI CIASCUN ROMANZO. PER IL SEGUITO DOVRETE ACQUISTARLO.


Nessun commento:

Posta un commento