venerdì 19 maggio 2017

Postilla al nero, non surgelato!

Postilla a Maltese
Così iniziavo la mia nota critica alla fictino di Rai1: "Salvo, La Piovra, se la mangia in insalata alla trapanese, cucinata da Angelina. No al nero di seppia e surgelata comprata alla Lidl!"

Molti, troppi, non hanno capito! Mi succede da sempre: quando dico cose serie scherzando (il mio registro esistenziale) gli ascoltatori mi pigliano sul serio e, ahìloro, non capiscono! Necessita allora una precisazione, non posso continuare ad avere la casella postale intasata! 

Ripeto a premessa:
1. Bravi gli attori, soprattutto Kim (recitazione raffinata).
2. Il regista è molto carente.

Non si racconta una storia degli anni settanta ('70!) a spettatori, benché attempati, con un registro narrativo così lento e sonnolento! Si mettono a dormire!
Non sono più i tempi de La piovra (Cattani), né dei "poliziotteschi" (Luc Merenda o Tomàs Milian). Montalbano è andato oltre e ci ha molto "illuminato". Far passare per una scoperta epocale che c'è collusione tra mafia e politica è oggi ridicolo. Borsellino, Falcone e il "generale" si sono rivoltati nella tomba! Ricordo, tra l'altro, che c'è anche stato il processo ad Andreotti!
Sorvolo sui dialoghi (ridicoli) e sulle motivazioni (scontate), ma chiedo perché si debbano spendere 21 minuti per un'effrazione e pochi meno per una scena d'azione???

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