Film n. 106
“Gosford Park” ( --- )
di Robert Altman
con Alan Bates, Maggie Smith, Kelly
MacDonald, Helen Mirrel
Styles
Court a Downton Abbey
Manca solo Miss Marple: una timida cameriera non può rimpiazzarla! Piovosa e umida campagna inglese nei primi
anni '30. Sir William McCordle e sua moglie Lady Sylvia invitano alcuni parenti
ed amici (accompagnati dai domestici) nella loro villa in campagna per un weekend di
caccia e relax. Tutto sembra procedere per il meglio, con i ricchi signori che
si divertono annoiandosi nei salotti dorati e i domestici che, origliando, si
scambiano pettegolezzi nei locali ai piani inferiori, finché non viene commesso
un omicidio. Tutti gli abitanti della casa vengono pregati di non lasciare il
luogo del delitto così che la polizia possa raccogliere tutti gli indizi
necessari a risolvere il caso.
Il caso non viene ufficialmente risolto, solo una
cameriera attenta più delle altre capisce cosa è successo, ma se lo tiene per
se.
Un film che ha ispirato altri lavori ma che è
abbondantemente sopravvalutato. Ora poi, che si è seguita la meravigliosa serie
TV di Downton Abbey l’interesse per l’opera di Altman scende a bassi livelli.
Non è un giallo classico: ogni riferimento a zia
Agatha è falso e tendenzioso! La trama gialla (molto annacquata) è solo un
supporto per imbastire un romanzo corale di cui è pallosamente maestro il
regista. E’ davvero (siatene certi) un film noioso fino alla morte, non solo
quella del morto ammazzato di cui non importa niente a nessuno, anche quella
dello spettatore che, dopo 137 minuti, è vinto dal sonno. Suspense zero, fatica
(per seguire i dialoghi) tanta. Ironia autoreferenziale che non può funzionare.
Uno spreco di talenti con cui si sarebbero potuti
fare tre film gradevoli e affascinanti.
Voto **1/2/5
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