venerdì 29 dicembre 2017

Covermania (12)


COVERMANIA

Le interpretazioni grafiche, i messaggi marketing, i cambiamenti di stile nelle locandine dei film

Un lungo affascinante viaggio dalle regioni del noir ai territori del west

(12)

speciale FESTIVAL NOIR 

Dice  un antico proverbio "Troppa grazia Sant'Antonio!". Quando i miracoli sono troppi, in numero, la loro qualità salfifica si abbassa. E' il caso, secondo me, dei Festival sul genere giallo e noir. Credo che siano davvero troppi, spesso raffazzonati o gestiti da persone non in grado (o che non possono per geopolitica) di fare rigorose scelte. 
Detto questo, siccome siamo soprattutto a parlare di manifesti (COVER) vi propino la rassegna. E' parziale ma credo rappresenti bene lo stato epidemico, da tempo non più non endemico, delle proposte.
La partenza è di tutto rispetto, per storia e per location, ma ...


si finisce subito in provincia


che ci faccia un californiano col trench a duemila metri a prender freddo sulla neve con scarpe di cuoio non l'ha capito neanche lui! Dovrebbe chiedere a Rocco Schiavone!


Qui invitano a Sassari, anche se non si capisce. Il manifesto con caratteri Courier e l'immagine dei tasti di una vecchia macchina da scrivere (è quella di Jessica Fletcher?) non è male.


Povero cagnone labrador, costretto a impersonare, suppongo, il mastino dei Baskerville. Potevano, col Paintshop, iniettargli un po' di sangue in quegli occhi troppo buoni!


A Suzzara la nebbia non manca: pertinente!


Bel manifesto ma, siamo a Milano e si parla di fantascienza...

Nei pressi di Tolfa c'erano banditi di strada, avevano poco di giallo e niente di noir!


Qui lascio a voi i commenti!

Qui invece che parli Guccini: "... che guardano alzarsi alla sera il fumo - o la rabbia - di Porto Marghera..."


A Trieste con gli slogan volano bassi, parecchio bassi!


A Civitanova Marche "osano", sfidando il Re del terrore (si vendicherà vedrete!) proporre la proiezione di uno dei film più brutti di sempre: Diabolik.


Il Brianva sono minimalisti, ma passionali!



E siamo nel triangolo delle Bermuda del giallo di Toscana. Garfagnana, Pistoia, Serravalle.


A questo ci sono affezionato: confesso di averci partecipato spesso!

Ed anche a questo, ma non chiedo perdono! Anche perché ci sono molti fumetti, la mia passione.

Per chiudere la città più noir che abbiamo im Italia: quella del Mostro!
(XII - segue)



 

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