giovedì 18 gennaio 2018

Le pipe di Maigret

 LE PIPE DEL COMMISSARIO

 Ovvero: quando Gino Cervi fu costretto a fumare!
Nella foto si vede Simenon con alcune pipe (ne aveva più di 300!) della sua collezione, prende tabacco da una scatola del suo preferito che ora si chiama Royal Yacht Mixture, ma in quegli anni era conosciuto come Royal Yacht Club.

Se si fa una ricerca nel Web è quasi impossibile (provate per credere!) trovare una foto di Simenon senza una pipa tra i denti o nell'inquadratura, lì vicino a lui. 

Come si vede se la metteva in bocca (la ostentava!) anche quando passeggiava per i mercatini di quartiere! E' piuttosto naturale: diceva lo scrittore che  di aver comprato la sua prima pipa a tredici anni. Iniziò a fumarla perchè lo faceva sentire più grande. Da allora, dice lui, "non ho più smesso!". 
La sua collezione arrivò a contare più di trecento esemplari. La pipa era divenuta una parte di lui stesso, una parte del suo alter ego: il commissario Maigret! 

Non aveva mai fumato sigarette: le considerava un oggetto da bruciare in fretta e poi gettare, come per altro anche il sigaro. 
Veniamo alle pipe. Il tipo di pipa che prediligeva era quella in radica e dritta, tipologia prevalente nella sua collezione. 

Gino Cervi, ex sindaco di Brescello Viadana, non fumava. Quando gli dissero che per interpretare Maigret doveva fumare, ci mancò poco che non stracciasse il contratto. Poi decise di prendere lezioni in un corso per fumatori di pipa organizzato da un negozio di articoli per fumatori di Piazza Euclide, quartietre Parioli a Roma. 
E il tabacco? Di Maigret non sappiamo, di Simenon sappiamo  che aveva sempre fumato Dunhill, un tabacco inglese di ottima qualità, ma molto costoso. Non ne siamo sicuri: quando da Liegi si trasferì a Parigi, nei  tempi in cui faceva la fame in una povera stanzetta della pensione Hotel de la Bertha, nel quartiere di Batignolles, non era forse quello il suo tabacco. 

Quando però divenne benestante orientò la sua scelta sul Royal Yacht Club, un classico delle miscele più pregiate della Dunhill. Diventato famoso  la casa inglese realizzò una mistura tagliata appositamente per il commissario, che chiamò "Maigret Cut's".

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