Sconfinati spazi
e
infinite solitudini
Alla scoperta dei lati oscuri del cinema western classico attraverso i personaggi solitari più famosi: eroi segnati da un
passato enigmatico e attratti da un futuro elusivo.
"C'era una volta il west...ernoir!"
(VII)
I personaggi
parte II: facce da galera
Come abbiamo detto il confine tra l'umo della legge (Law Man) e l'uomo senza legge (Outlaw Man) era molto labile nell'Old Far West.
Le facce che apparivano nei manifesti "wanted" e "reward", spesso, erano addirittura ripulite! Il motivo: erano foto fatte in studio qualche tempo prima e poi requisite alla famiglia, o, sulla base di queste, disegni tracciati da mani gentili.
Il cinema, fin dai suoi inizi, se n'è appropriato e spesso si confondono.
Iniziamo con uno davvero brutto, ma...
C'è anche uno che, addirittura, lo chiamano "il brutto"! Vita dura la sua. Non lo lasciavano nemmno mangiare in pace.
Una volta alla settimana si metteva un nodo scorsoo al collo a mo' di cravatta, meno male che c'era "Il buono" a tirarlo giù!
Una volta alla settimana si metteva un nodo scorsoo al collo a mo' di cravatta, meno male che c'era "Il buono" a tirarlo giù!
Questo non meritò una taglia superiore a 1.000 dollari.
Però piacque ai cineasti e lo "adottarono" per il primo western: La grande rapina al treno.
Cominciava, come successe a Butch Cassidy, che la mamma lo mandava da un fotografo per un bel ritratto da mandare alla zia che viveva ad Atlanta.
Poi faceva la prima rapina e la foto finiva sul Facebook di allora: il muro dell'ufficio dello sceriffo e quello di uan stazione ferroviaria. Anche se, come sempre, c'è il suo amico fraterno Kid a fianco, non è una goduria!
Poi, per fare le cose in grande, si faceva degli amici, puliti, rasati e ben vestiti. Insieme a loro andava spesso in banca a fare dei prelievi.
Alla fine una bella foto ricordo dal becchino!
O, addirittura, come per Butch, un bel calco di gesso funerario!
Storie semplici o tragiche (Butch Cassidy and the Sundance Kid è una di queste) o drammaticamente avventurosa come quella di Josey Wales, Il texano dagli occhi di ghiaccio. Ma con due Colt Navy in mano, forse, ci può essere il lieto fine!
(VII-II -segue)
Cominciava, come successe a Butch Cassidy, che la mamma lo mandava da un fotografo per un bel ritratto da mandare alla zia che viveva ad Atlanta.
Poi faceva la prima rapina e la foto finiva sul Facebook di allora: il muro dell'ufficio dello sceriffo e quello di uan stazione ferroviaria. Anche se, come sempre, c'è il suo amico fraterno Kid a fianco, non è una goduria!
Poi, per fare le cose in grande, si faceva degli amici, puliti, rasati e ben vestiti. Insieme a loro andava spesso in banca a fare dei prelievi.
Alla fine una bella foto ricordo dal becchino!
O, addirittura, come per Butch, un bel calco di gesso funerario!
Storie semplici o tragiche (Butch Cassidy and the Sundance Kid è una di queste) o drammaticamente avventurosa come quella di Josey Wales, Il texano dagli occhi di ghiaccio. Ma con due Colt Navy in mano, forse, ci può essere il lieto fine!
(VII-II -segue)
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