Ragazzini detective
quando i bimbi indagano
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Presentazione
Eh, il fascino della detection! Dopo aver
catturato milioni di lettori adulti ha affascinato anche i ragazzi.
Per primo ci provò il Grande Piccolo Topo. Ebbe successo come aiutante del
commissario Basettoni e dell'ispettore Manetta. Arditamente osò anche indossare un trench, alla Philip
Marlowe.
Ci provò anche Paperino, ma fu meno credibile! Il papero dai mille
mestieri... credo non ci credesse neppure lui
Il genere dei baby detective si affermò. Nacquero giochi da tavolo copie
spudorate del Cluedo.
Ma il florilegio si è avuto soprattutto nella letteratura. Seguita poi dai fumetti.
Volutamente, è una questione di mercato, gli eroi investigatori sono più o meno dei ragazzini. Ma
quando un omicidio e l'adolescenza s'incontrano, sono i migliori detective che
si conoscano. E per una buona ragione: non sono soltanto degli ottimi
investigatori di crimini, sono anche delle vittime potenziali, come vuole il
genere thriller!
Per ovvi motivi di età dono dei detective dilettanti. Sono arditi fino all'incoscienza, audaci al di sopra delle loro
possibilità, fortunati, acuti, segugi di razza, insomma.
Avviamo dunque questa carrellata tra letteratura e fumetto (ma anche la tv
non è da dimenticare) alla scoperta del Baby Detective di tutti i tempi.
Nella prima puntata parleremo di Detective Conan.
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