domenica 26 maggio 2019

Sommelier del giallo (34)


Saper ascoltare
Come diventare fruitori consapevoli di gialli, noir e thriller raccontati nelle diverse forme artistiche: libro, film, fiction TV, fumetto e radio 
Versione 2019

tappa34

Assaggi di genere
Come riconoscere la qualità
(II)


Siete pronti all'assaggio?
Prima di bere (leggere) guardate l’etichetta sul retro (nel nostro caso il riquadro di terza o di quarta  di copertina); verificate se in qualche modo corrisponde alle caratteristiche sintetiche che vi elenco di seguito. Spesso non lo scrive l’autore (male, molto male!) ma un “esperto” di marketing che, altrettanto spesso, non ha letto il libro. Ve ne accorgerete subito, non so che dire. Io quei libri lì non li compro!

Giallo (bianco)
Location prevalentemente provinciale. Logica, curiosità e rigore intellettuale  per far diventare le ipotesi (abduzioni) indizi e gli indizi prove. Nei romanzi moderni molta ironia e vari comprimari “attivi”: basta eroi solitari supermegaintelligenti (Poirot, tanto per intendersi!).
Retrogusto: coinvolgente,  gioioso e rassicurante

Thriller (rosè) 
Focus sulla persona. Spesso in momentanea solitudine. Angoscia, tensione e paure, soprattutto del personaggio principale, che spesso, inconsapevole vittima potenziale, lotta allo stremo in prima persona per sopravvivere
Retrogusto:  liberatorio  dolciastro e adrenalinico

Noir (rosso) 
Location prevalentemente urbana, azione. L’azione , il movimento e gli scontri generano informazioni. La soluzione è spesso determinata da uno scontro finale perlopiù letale; un'azione trappola.
Retrogusto:  rotondo, duro e  amaro

Siamo arrivati al traguardo!
Morale della favola, anzi del corso.
Avete imparato qualche cosuccia, cominciate a sentire un tarlo in testa, be’ leggerete più attenti, ma … 


al giudizio definitivo si arriva solo con la lettura (tanta lettura) e se le pagine vi sembreranno musica per la vostra mente … be’, allora, solo allora, è un giallo di qualità! 

FINE

(indietro alla 33) 

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