mercoledì 3 giugno 2020

Lo specchio giallo (I)


SOCIOPOLITICA E GIALLO

dentro e fuori lo specchio

riflessioni molto serie sul "genere giallo"
(libero sviluppo da una nota di Giorgio Galli)




Parte I




"La letteratura è lo specchio impietoso della realtà, le realtà si riverbera nella letteratura". Per completare si dirà che il genere giallo è anch'esso parte della letteratura.

Sulla scia di queste affermazioni qualcuno, non isolato, sostiene che il giallo è all'origine stessa della nostra società del "capitalismo maturo" Altri della stessa corrente di pensiero sostengono che il giallo prende origine quando il capitalismo diventa maturo. Premetto che io appartengo  questo gruppo di pensatori in giallo!



Edipo sarebbe stato il primo ad investigare come mai solo nel 1800 sia diventato interessante investigare (raccontare investigazioni) sulla causa del turbamento dell'ordine e della violazione della legge. In questi termini un plot davvero geniale: con un simile personaggio si otterrebbe che "l'autore dell'indagine è anche l'autore del crimine!".





Una sorta di escalation intellettuale rispetto a quanto narrato da Agatha Christie nel caso di Roger Ackroyd: in questo romanzo zia Agatha fa compiere il delitto al narratore! Negli anni a venire, a tutt'oggi, non ricordo che nessun giallista sia andato più oltre: nessuno ha fatto ricadere la colpa del delitto sul povero lettore, che pure, spesso e volentieri, se lo meriterebbe!

Se così fosse Edipo, torniamo a lui, non avrebbe solo fornito il suo nome al celebre complesso freudiano, ma anche ad una trama gialla "estrema"!





La "detection di Edipo"! Nessuna meraviglia: pensate che Il Giallo Mondadori non ha avuto dubbi a pubblicare Aristotele detective di Margaret Doody. Povero Aristotele, costretto a indagare da una maestra di scuola!

Ma lasciamo da parte i lontani antenati vestiti da improbabili detective, è mia intenzione mostrare come il "giallo" sia un prodotto tipico della società industriale capitalista. Personalmente, già ho pubblicato diversi post su questo blog, collego il genere giallo non tanto alla dinamica socio economica, ma allo "status" che il crimine assume nel contesto sociale, soprattutto con riferimento allo stato della rivoluzione contrattualistica, allo stato di diritto, allo stato basato sul mandato e sulla rappresentanza democratica. Istituti che, originati nell'Inghilterra del XVII secolo, hanno poi fornito il modello istituzionale a tutti i paesi del capitalismo maturo.


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