Antony Pratt per quattro anni rimesta gli ingredienti del giallo classico. Deve fare a meno dei moventi (Come inserirli nel gioco senza complicare lo svolgimento?) e decide di definirlo un gioco "deduttivo". Cosa corretta: infatti alla fine il vincitore deduce l'unica soluzione possibile. Ma i detective del Giallo Classico non sono deduttivi, sono quasi tutti abduttivi; Sherlock Holmes ne è la massima espressione. Più tardi qualcuno se ne dimenticherà e farà una versione del Cluedo intitolata a Holmes!
Gioco deduttivo e anche molto classico! I personaggi, esemplari della borghesia vittoriana, sono convincenti.
Pratt rimedia all'assenza di moventi, dotando i personaggi di orribili fedine penali: tutti delinquenti con esperienza e portati a reiterare!
C'è poi la piantina della casa. Una stanza è il possibile luogo del delitto! Ma nessuna stanza è chiusa: ci sono addirittura dei passaggi segreti per velocizzare gli spostamenti dei personaggi in gioco.
La domanda che ci poniamo è "C'è tutto?". Quasi è la risposta. Il delitto, sia nella reltà, che nei gialli, nasce a causa di un movente. Qui nn ci sono moventi, ma solo delinquenti perfidi o cattivi soggetti. Del Cluedo sono state fatte numerose riedizione riviste, corrette, allargate o estese: in nessuna ci sono moventi. Non ho approfondito, ma credo che renderebbero il gioco molto complicato.
Nel 1981 viene ideato il titolo definitivo.
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