Storia classica del Cluedo (III)

Alla ricerca delle origini del CLUEDO

 Parte III

 

Il romanzo d'esordio di Miss Jane Marple (The Murder at the Vicarage) è corredato non solo della classica lista dei personaggi, ma anche  di mappe dettagliate!

Non è un rivoluzione, ma un'evoluzione: anche la polizia capisce che bisogna ben comprendere come ci si può muovere sulla scena di un delitto.

 

Nel frattempo in USA si diversificano le strade del giallo classico. Charlie Chan ad esempio sceglie l'ironia e l'ottimismo (Ce n'era bisogno: con quello che accadeva in Germania!). Nonostante E. D. Biggers scriva ottimi romanzi il successo arriva dal cinema. Nei film viene dato molto spazio alla parte umoristica. Di conseguenza (è nata in seguito) nella coppia Rathbone-Bruce (Holmes -Watson) al dottor Watson viene affidato un vieto ruolo comico che non era nelle corde di Doyle. Uno spregio, secondo me, per Watson dei romanzi. Ma a questo c'è un senso: il Giallo Classico era ormai considerato un gioco!

 

Rex Stout ne è perfettamente consapevole, ma, con eleganza e solidarietà, tiene il piede in due staffe: Nero detective classico è affiancato da Archie, detective d'azione, alla Hard Boiled! Una notizia di gossip: sembra che Nero Wolfe sia figlio naturale di Sherlock Holmes! Se non ci credete rileggetevi il racconto Scandalo in Boemia di Conan Doyle.

 

Chi l'ha ben chiaro è un oscuro impiegato di un avvocato. Nel 1944 comincia a lavorarci sopra, penso nelle noiose ore d'ufficio, che fino ad allora aveva impiegato leggendo i gialli di Zia Agatha!!! Nella prossima puntata faremo alcune considerazioni sul gioco...

(Parte III - segue)

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