Storia classica del Cluedo (II)

Alla ricerca delle origini del CLUEDO

 Parte II

 

Mentre Sherlock Holmes indagava dappertutto, all'aria aperta, anche di notte o nelle intemperie cominciò ad affermarsi un genere poliziesco molto "pantofolaio": i casi della CAMERA CHIUSA!

Colpa (o merito per gli appassionati) di Edgar Allan Poe. In Francia poi le rappresentazioni di animali (Orango) assassini divennero di gran moda... "De gustibus..."! Il famoso cappello di Holmes non si sposta di un centimetro!

 Ma c'è che si pone come antagonista. Non è una questione di gusto o di genere d'avanguardia: è concorrenza sleale. Sì, perché mentre Sherlock ha aiuto dal Dottor Watson, Padre Brown lo ha direttamenre da Dio!

Chesterton è cattolico e non gradisce il rigore scientifico e razionale di Sherlock Holmes. Padre Brown è un successo, anche se per me molto meno divertente.

Lasciamo l'UK e andiamo a dare un'occhiata oltre oceano. S.S. Van Dine crea il detective "di lusso" Philo Vance. Un gentiluomo elegante, signorile e molto formale... stonato in USA, ma perfetto a Londra. Come Sherlock Holmes è un genio dell'aindagine e risolve casi complicatissimi, qualcuno con camera chiusa! Sherlock Holmes continua a tirare diritto! 

 

 

Figuriamoci poi se si mette a considerare quei rudi (anche rozzi!) sciattoni vestiti, anziché con un soprabito con mantellina di tweed, con un trench di cotone militare! Non potevano certo impensierirlo!

 

 

Ma in UK arriva una matura fanciulla che, guarda caso veste tweed e calza eleganti cappellini! Questa sì che lo mette in ansia. Si muove è vero in provincia, ma in ambieti altolocati e la lista dei personaggi, un rigoroso costante addendum di Agatha Christie è, anche se Holmes lo ignora, un'altra pietra miliare per arrivare al Cluedo! Ma c'è anche altro... alla prossima!

 

 

(Parte II - segue)

 

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