giovedì 2 dicembre 2021

Detective, dove? (IV)

 

Repertorio geografico degli investigatori italiani

 

Quasi ogni città (anche piccola) ne ha uno, sicuramente ogni regione, perché l'elemento più importante di un giallo è la location e l'Italia tutta è "provincia"!

Attenzione, dopo i tragici anni del Mostro di Firenze, sono in continua crescita: questo è un elenco in progress!

 

Parte III 

Procediamo per ordine alfabetico

GENOVA

Investigatore Bacci Pagano

 


Autore: Bruno Morchio Primo libro: Una storia da carruggi (Fratelli Frilli editore, 2004) Periodo: 2002 – e a seguire.

 

La casa editrice Fratelli Frilli pubblica gialli a fortissima connotazione geografica, con la palese intenzione di occupare territorialmente il mercato. In questa ricerca di una coperta per ogni città d’Italia, grande o piccola (ne abbiamo scritto qui), a volte vi semina sale! I libri della serie sull’investigatore Bacci Pagano a dire la verità sono un po' insipidi.  Pagano ha cinquant’anni e in gioventù si è fatto cinque anni di galera per fatti legati al terrorismo di sinistra. Pagano (guarda caso) è scapolo e còlto – i gialli sono molto fedeli ai cliché – ascolta musica classica e legge molto, ma non porta mai le mutande. Nel primo libro, ambientato nel 2002, Pagano indaga su una scritta apparsa nel centro storico di Genova – «Cinque pallottole per ripulire l’Italia» – e si invischia con le manovre dei servizi segreti. Al centro dei gialli di Bacci Pagano c’è sempre la politica, e quel poco che rimane degli anni Settanta.

 

MATERA

 


Immacolata  (Imma) Tataranni

Primo romanzo: Come piante tra i sassi. Imma Tataranni e la storia sepolta (2009) - Periodo giorni d'oggi.

 

 


Imma Tataranni è un sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Matera, dotata di una memoria prodigiosa e abituata a risolvere i casi che le vengono affidati con metodi poco ortodossi. 

Determinata (ma un po' bipolare: a volte oscilla!) e piena di risorse, Imma non fa sconti a nessuno, né sul luogo di lavoro né in famiglia (dove ha a che fare con un marito dal carattere opposto al suo, Pietro, e una figlia adolescente ribelle, Valentina), tuttavia possiede un lato ironico che di tanto in tanto lascia emergere. Avendo dovuto faticare molto per raggiungere la posizione che occupa, Imma crede tenacemente nei valori della giustizia ed è perciò incorruttibile. Nelle sue indagini attraverso la Basilicata e dintorni viene affiancata dal timido ed efficiente appuntato, poi maresciallo, Ippazio Calogiuri, col quale si instaura un rapporto di grossa complicità, e da molti altri curiosi personaggi.

Apprezzabile, per l'impegno attoriale dei protagonisti, la fiction Rai, anche se le trame, ahimé, sono quelle dei libri!.

 

Cittadina di M. (Lombardia)

Ispettore Sciancalepre

 

Autore: Piero Chiara Primo libro: I giovedì della signora Giulia (Mondadori 1970) Periodo: 1960 –

 


Un piccolo gioiello del noir padano. Il paese di M. sul Lago Maggiore è improvvisamente scosso da un mistero: la signora Giulia, moglie bella e triste dell’avvocato Esengrini, è scomparsa nel nulla. Le indagini dell’ispettore Sciancalepre, siciliano trapiantato sul Lago, portano soltanto a scoprire che ogni giovedì la signora se ne andava a Milano a fare l’amore con un giovanotto, l’ingegner Fumagalli. Tre anni dopo la figlia e suo marito avvistano nel parco della villa un misterioso visitatore notturno. Sciancalepre si apposta, ma il visitatore riesce a fuggire dopo avere preso a mazzate il genero della signora Giulia. Il giorno dopo nella rimessa viene ritrovato il cadavere. I sospetti ricadono sul marito che incolpa il giardiniere e il mistero si chiude senza essere svelato. In provincia i peccati ci sono quanto in città, ma i gialli possono esistere soltanto a metà.

Molti anni fa uno sceneggiato Rai (ancora visibile con interesse) con Tom Ponzi nella parte di Sciancalepre.


(Parte IV- segue)

(Ritorna alla parte III)

 

 

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