giovedì 13 dicembre 2012

Fumetti in giallo (speciale n. 2)


Yellow balloons
Quando il fumetto si tinge di giallo
Speciale n.2



Speciale 2: Auto
Rileggendo le storie gialle a fumetti, mi hanno incuriosito le auto utilizzate da detective e delinquenti. Iniziamo questa piccola carrellata con la Jaguar-E di Diabolik.

La coupé nera del 'Giaguaro' e il mito del fumetto sono un'unione storica, indissolubile: il re del terrore e la sua bionda complice Eva Kant hanno sempre viaggiato sulla E-Type per tutti i colpi effettuati nel corso degli ultimi 50 anni. 


E’ uno dei modelli più famosi della storia dell'automobile ed è stata l'unica vettura che il Re del terrore abbia mai guidato in tutti questi anni di attività.    


Nell’officina di Julia Kendall, criminologa di successo, trova posto un’automobile piena di fascino: una Morgan  4/4 del 1967, bianca latte con interni in pelle nera. E’ dotata di un cambio a 4-velocità e un motore di 1498cc. Poca potenza , ma di grande classe.

Rip Kirpy, anche lui benestante (ha anche un maggiordomo!) vola alto: la Mercedes 300 SL Ali di gabbiano poteva vantare il record dell’ automobile di serie più veloce al mondo. Riguardo l'accelerazione, la vettura raggiungeva da ferma i 100 km/h in 10 secondi.  
Ma ci voleva fisico atletico. La particolare struttura fisica del corpo vettura della 300 SL obbligava chi saliva a bordo a scavalcare letteralmente la soglia d'accesso all'abitacolo, decisamente molto alta a causa dell'ingombro notevole del telaio tubolare lungo le fiancate. Una volta entrati bisognava lasciarsi ricadere sul sedile. Poco adatta alle signore: per questo uscì di produzione.  


Dylan Dog si accontenta di un maggiolino usato. Un VW bianco cabrio, cappottina nera un po’ malandata; ma all’epoca era considerata dai giovani macchina da sogno! La targa è tutto un programma.


In Rapsodia Ungherese Max Fridman ha a che fare con un modello d’auto prevalente, che sia di spie che lo pedinano o che sia un taxi un po’ losco, sempre quel modello è!

In questa tavola lo potete vedere da dietro e per intero, ma da lontano. Non sono riuscito a identificarne la marca. Allora vinto dalla curiosità mi sono rivolto all'autore.  Vittorio Giardino mi ha detto di aver fatto un mix delle auto d'allora. Un archetipo, insomma! In effetti, secondo le mie ricerche, le auto di quel periodo (di trasizione tra le forme squadrate e quelle stondate, s’assomigliavano molto!

Dall'archetipo, al mito. Molto più riconoscibile è la sportivissima rossa di Von Kluberg, l’ambiguo personaggio di cui, nella tavola si vede la silouette ...

 Si tratta di una mitica, magnifica, Alfa Romeo decappottabile del 1935!


Topolino, anche lui, ha una cabrio. Due posti molto risicati in cui può ospitare solo Minni o Pippo. All’origine era piccola e rossa, poi più grande e fu riverniciata rossa e blu.
Nella Bologna di Sam Pezzo la macchina più in voga all’epoca (qui Giardino nao poteva aver dubbi) era la R4, la macchina di chi portava l’eskimo: ora un archetipo anch'essa! Non so se Francesco Guccini abbia la patente. Se ce l’ha, di sicuro negli anni settanta guidava questa mitica macchina apparentemente disarticolata.


Prima di chiudere torniamo al classico d’epoca. La Jaguar di Kriminal. Modello XK 1958. Bianca con tettuccio  nero. Un gioiello da urlo. L’urlo del  Re del delitto!


(Speciale 2 - segue)

2 commenti:

  1. Guccini notoriamente non ha patente ma di sicuro non disdegnava la r4, mi veniva in mente un possibile capitolo e le moto ?


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  2. Idea intrigante, farò ricerche in merito, chissà se qualcuno non usasse la Vespa o un Ciao!!!

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