Yellow
balloons
Quando il
fumetto si tinge di giallo
Speciale n.2
Speciale 2: Auto
Rileggendo le storie
gialle a fumetti, mi hanno incuriosito le auto utilizzate da detective e
delinquenti. Iniziamo questa piccola carrellata con la Jaguar-E di Diabolik.
La coupé
nera del 'Giaguaro' e il mito del fumetto sono un'unione storica,
indissolubile: il re del terrore e la sua bionda complice Eva Kant hanno sempre
viaggiato sulla E-Type per tutti i colpi effettuati nel corso degli ultimi 50
anni.
E’ uno dei modelli più famosi della storia dell'automobile ed è stata l'unica vettura che il Re del terrore abbia mai guidato in tutti questi anni di attività.
E’ uno dei modelli più famosi della storia dell'automobile ed è stata l'unica vettura che il Re del terrore abbia mai guidato in tutti questi anni di attività.
Nell’officina
di Julia
Kendall, criminologa di successo, trova posto un’automobile piena di
fascino: una Morgan 4/4 del 1967, bianca
latte con interni in pelle nera. E’ dotata di un cambio a 4-velocità e un motore di 1498cc.
Poca potenza , ma di grande classe.
Rip Kirpy, anche lui
benestante (ha anche un maggiordomo!) vola alto: la Mercedes 300 SL Ali di
gabbiano poteva vantare il record dell’ automobile di serie più veloce al
mondo. Riguardo l'accelerazione, la vettura raggiungeva da ferma i 100 km/h in
10 secondi.
Ma ci voleva
fisico atletico. La particolare struttura fisica del corpo vettura della 300
SL obbligava chi saliva a bordo a scavalcare letteralmente la soglia
d'accesso all'abitacolo, decisamente molto alta a causa dell'ingombro notevole
del telaio tubolare lungo le fiancate. Una volta entrati bisognava lasciarsi
ricadere sul sedile. Poco adatta alle signore: per questo uscì di produzione.
Dylan Dog
si accontenta di un maggiolino usato. Un VW bianco cabrio, cappottina nera un
po’ malandata; ma all’epoca era considerata dai giovani macchina da sogno! La targa è tutto un programma.
In Rapsodia Ungherese Max Fridman ha a che fare con un
modello d’auto prevalente, che sia di spie che lo pedinano o che sia un taxi un
po’ losco, sempre quel modello è!
In questa tavola lo potete vedere da dietro e per intero, ma da lontano.
Non sono riuscito a identificarne la marca. Allora vinto dalla curiosità mi sono rivolto all'autore.
Vittorio Giardino mi ha detto di aver fatto un mix delle auto d'allora. Un archetipo, insomma! In effetti, secondo le mie ricerche, le auto
di quel periodo (di trasizione tra le forme squadrate e quelle stondate, s’assomigliavano molto!
Si tratta di una mitica, magnifica, Alfa Romeo decappottabile del 1935!
Dall'archetipo, al mito. Molto più riconoscibile è la sportivissima rossa di Von Kluberg, l’ambiguo personaggio di cui, nella tavola si vede la silouette ...
Topolino, anche
lui, ha una cabrio. Due posti molto risicati in cui può ospitare solo Minni o
Pippo. All’origine era piccola e rossa, poi più grande e fu riverniciata rossa
e blu.
Nella Bologna di Sam Pezzo la macchina più in voga
all’epoca (qui Giardino nao poteva aver dubbi) era la R4, la macchina di chi portava l’eskimo: ora un archetipo anch'essa! Non so se Francesco Guccini
abbia la patente. Se ce l’ha, di sicuro negli anni settanta guidava questa
mitica macchina apparentemente disarticolata.
Prima di chiudere torniamo al classico d’epoca. La Jaguar di Kriminal. Modello
XK 1958. Bianca con tettuccio nero. Un gioiello
da urlo. L’urlo del Re del delitto!
(Speciale 2 - segue)
Guccini notoriamente non ha patente ma di sicuro non disdegnava la r4, mi veniva in mente un possibile capitolo e le moto ?
RispondiEliminaIdea intrigante, farò ricerche in merito, chissà se qualcuno non usasse la Vespa o un Ciao!!!
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