Alla ricerca della carta perduta!

 INDIANA JONES E LA CARTA PERDUTA!

 I giorni di quarantena sono ormai tanti e anche lunghi! In cantina e in soffitta, anni fa, avevo stivaato molti libri di cui conservavo dolce ma flebile ricordo.  La polvere era tanta: ho dovuto usare la mascherina, quella che avevo già usato per scartare le vecchie persiana che poi ho riverniciato!

E' con entusiasmo che annuncio il ritrovamento de I tre Moschettieri, Robinson Crusoè , Il libro della Jungla e Capitani coraggiosi, edizioni integrali degli anni '50.

Sepolti accanto dei TEX da 15 lire! Avevo trovato un tesoro.

Non mi stancherò mai, a costo di apparire un obsoleto bacucco, di sostenere il libro di carta. Odio i libri "elettrici"! Vorreste mica abolire il termine  "eroi di carta" per sostituirlo con "e-eroi!

Iniziamo con una vignetta a suo tempo sponsorizzata da Umberto Eco.

 

Da una  "Bustina di Minerva" di Umberto eco

E non c'è neppure bisogno di aggiornare il Sistema Operativo (Se l'Alzheimer ve lo consente!). E' un'invenzione avveniristica, rivoluzionaria ed ecosostenibile

Al Salone delle innovazioni 2019 (l'ultimo, nel 20 non si terrà!) a Las Vegas la Archimedes Pit Communication di Paperopoli ha presentato un'invenzione che rivoluzionerà il mondo: il Built-in Orderly Organized Knowledge. La sigla provvisoria, è BOOK.

Caratteristiche tecniche. Niente fili di rame, né circuiteria stampata, niente batteria, non presenta interruttori o pulsanti. Quando si apre offre un'ampia interfaccia rettangolare, senza riflessi fastidiosi. E' compatto e portatile. Il modello più economico entra in tasca, tant'è che lo chiamano tascabile. Può essere usato in bagno o, indifferentemente, davanti al caminetto e addirittura stando a cavallo di un cammello. Ha una struttura, semplicemente assemblata, di fogli numerati (di carta riciclata e riciclabile) ciascuno dei quali contiene migliaia di bit (circa 2.500) d'informazione o foto ad alta definizione. I fogli sono mantnuti stabilmente nella sequenza corretta con una tecnica innovativa detta rilegatura. Si può avere in vari colori e materiali.

Ogni pagina viene scannerizzata otticamente e senza altri mezzi l'informazione viene registrata nel cervello. Inizia così un viaggioincredibile nelle spazio tempo. Si va avnti a nostro piacimento, ma si può anche tornare indietro. 

C'è un comando che permette, anche umettando il dito con la lingua (ma non sarebbe igienico oltre che pericoloso!), di passare da una pagina all'altra, sia in avanti che all'indietro, con un solo colpo del dito. C'è,  già cablata, un'APP detta indice (una specie di orario ferroviario, ma senza le ore... non servirebbero!) che permette di trovare velocemente l'argomento voluto alla pagina giusta. C'è pure la possibilità di acquistare un optional, detto segnalibro, che consente di tornare all'istante dove ci si era fermati la volta prima, anche se lo strumento era stato chiuso. 

E' già sul mercato, acquistabile nei negozi o, se siete moderni, anche on line, ma vi assicuro che l'odore dei libri nelle librerie è esilarante, come il gas Ossigeno di diAzoto!