Rubrica letteraria
Il gufo giallo
recensioni di romanzi gialli
recensioni di romanzi gialli
libro n. 23
Polillo
editore
Il passato si sconta sempre
Ross MacDonald
Polillo
editore
Perduto nella nebbia sulle tracce di Hammet e Chandler
Non lo conoscevo
(MacDonald intendo). Me l'hanno consigliato come pari di Chandler e Hammet: “Il
terzo di una triade!” Non scherziamo nemmeno! E Mike Spillane allora dove interdiamo metterlo? Prolisso
e lento, la suspense non decolla mai: è come quei giocatori di tennis molto tecnici, ma senza un tocco di genio. Il personaggio (Lew Archer è il detective
narratore) è pure lui piuttosto uggioso. Si ritiene fine psicologo, articola
bene le domande: troppe domade. Tant’é che i dialoghi sono eccessivamente
lunghi: con due terzi delle parole si potrebbe ottenere di più. Si vede che
Archer, impegnato nel ruolo di coscienza morale, ha poco altro da fare! La
storia non è particolarmente interessante e l’autore non fa niente per farla diventare
tale. Un adolescente ribelle è scomparso dall’istituto di correzione dove
l’aveva spedito la sua ricca famiglia. Archer ha il compito di ritrovarlo.
Ovviamente si mette a scavare nella mota e nel passato (da cui il titolo). Solo
che per arrivare a qualcosa di serio (un moto ammazzato) ci vogliono 96 pagine,
poco meno di un terzo. Una storia che ha fatto il suo tempo, ambientata in
luoghi risaputi e anche di lui si sa tutto eppure resta poco. Cercare di
rivitalizzarlo è impresa impossibile. Non l'ho apprezzato e non lo consiglierò,
ma forse ero pieno di pregiudizi...
Totale: ***1/2/5
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