Assassinio sul treno ( “Murder”,
she said … )
di GeorgePollock
con Margtaret
Rutherford, Arthur Kennedy
L’esordio di Margaret Rutherford come
Miss Marple
L'anziana signorina (è lei a definirsi “zitella” qualche scena
dopo), miss Jane Marple, fa ritorno in
treno da Londra al suo villaggio. Nei pressi di una piccola stazione un diretto
sorpassa il suo e - attraverso il riquadro del finestrino - la donna scorge un
uomo, che strangola una giovane donna. In treno, al controllore, sporge subito
denuncia. Giunta al paese, aspetta a casa l’arrivo della polizia. Un ispettore
arriva dopo due giorni, ma non le crede. Soltanto il bibliotecario del piccolo
centro, suo affezionato e discreto ammiratore, presta fede al suo racconto. I
due decidono così di fare luce sulla questione. Travestiti da casellanti,
ispezionano un lungo tratto della ferrovia e scoprono una traccia che li
conduce alla villa Ackenthorpe. Miss Marple si fa assumere come cameriera. Ha
così l’opportunità di conoscere tutti i membri della famiglia: tipi alquanto
strani, ognuno dei quali sembra voglia celare qualcosa. Una sera la donna entra
in una stalla ed in un sarcofago egiziano trova il cadavere della donna. Alla
fine Miss Marple, con tenacia, coraggio e impavida determinazione, scopre ogni
segreto.
Il giallo si snoda agile seguendo le mosse grottesche e sagaci (ma
anche i suoi paradossali abiti di scena) di Margaret che domina la scena togliendo
spazio a tutti, anche al regista (Pollock), che ne sembra annichilito.
Ne faranno insieme altri tre e la Rutherford, pur non amata da zia
Agatha (che
la voleva meno dinamica e più amante dei pettegolezzi), lascerà
un segno indelebile su questo simpatico personaggio.
Voto ***/5
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