Una nuova rivista sui delitti di provincia:
CRIME&Scienza
Da sfogliare in anteprima qui:
Siamo al paradosso: l'inefficienza ( o meglio inefficacia!) degli inquirenti ha generato un'oppotunità di business editoriale. La copertina, l'indice (insistenza su delitti già giudicati in seconda istanza) la fanno apparire come un'iniziativa di sciacallaggio editoriale. Può essere, ma già in TV (dove regnano gli sciacalli) ci sono, da mesi, trasmissioni dedicate; come si dice "era scritto!", e non voglio scandalizzarmi anche se il marketing spregiudicato mi genera strani pruriti...
Non so quanto potrà durare e poi il settimanale Oggi già si occupa di queste cose con professionalità giornalistica. Non sono nemmeno in grado di giudicare la rivista, oggi pomeriggio la sfoglierò con calma (presa al volo in edicola) e, se ne varrà la pena, potremmo anche riparlarne. Intanto vi ricordo che, in modo letterario, queste cose sono ben spiegate nel mio romanzo Una tranquilla provincia criminale. - Romano editore.
Non so quanto potrà durare e poi il settimanale Oggi già si occupa di queste cose con professionalità giornalistica. Non sono nemmeno in grado di giudicare la rivista, oggi pomeriggio la sfoglierò con calma (presa al volo in edicola) e, se ne varrà la pena, potremmo anche riparlarne. Intanto vi ricordo che, in modo letterario, queste cose sono ben spiegate nel mio romanzo Una tranquilla provincia criminale. - Romano editore.
Qui gli inquirenti, lo skipper Corto e il maresciallo Miglietta, sono poco scientifici, ma risolvono al meglio i casi. A presto.
L'ho comprato. Non è che mi abbia sconvolto o sprpreso: sa di ribollita! No, peggio, di minestra riscaldata! Ma devo leggere...
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