Film
n. 32
Intrigo internazionale (North
by Northwest)
di Alfred Hitchcock
con Gary Grant, Eva Marie Saint, James Mason
Il
titolo North by Northwest è stato
oggetto di ricerche, scommesse e dibattiti, Alfred ci scherzava sopra e non ha
mai chiarito. Pare sia stato suggerito dal capo
dell'ufficio sceneggiature della MGM, e sembra semplicemente alludere alla
direzione geografica che prendono le vicende del film: a New York c'è un
omicidio al palazzo delle Nazioni Unite, poi i protagonisti si spostano verso
il nord-ovest, al monte Rushmore nel Sud Dakota.
Ma
nel titolo, che indica una direzione inesistente sulla bussola, alcuni hanno
ritrovato la citazione di un verso di William Shakespeare, tratta dall'Amleto
e pronunciata dal principe: “Io sono
pazzo solo quando spira il vento nord-nord-ovest. Con la brezza del sud so
distinguere un airone da un falco.” Scegliendo questo titolo Hitchcock
sembra voler identificare il suo protagonista, Roger Thornhill, con Amleto
stesso, io sostengo che nel falco si può riconoscere l’aereo.
Di
questo film è stato detto fin troppo io mi limiterò a parlare di una sola
scena: quella che è richiamata dalla locandina e che, credo sia evocativa del
titolo. E’ per me la sequenza più famosa del cinema thriller e anche la più
bella, magistrale anzi. Insegna, senza speranza che si possa imparare ad essere
così perfetti, a costruire suspense.
Thornhill
è costretto a prendere il torpedone (parola desueta e forse obsoleta, ma così
recita il film) per recarsi ad un appuntamento ad un crocevia in mezzo a campi
di granturco. Il segno del crocevia è ripreso dal trailer.
Appena
scende il torpedone riparte e il protagonista si trova solo in qui campi “stoppiosi” e desolati: il granturco è
già stato quasi tutto raccolto. I campi di mais credo siano anche la metafora
dell’America profonda: il protagonista arriva da New York e ci si trova a
disagio. “Sulla statale sfrecciano camion
carichi di sale” canterebbe De Gregori, sfrecciano anche auto sollevando
polvere e dubbi. Dopo circa tre minuti arriva, sbucando da dietro il granturco
secco una vecchia Ford. Ne scende un agricoltore vestito da funerale che si
piazza dall’altra parte della strada. una striscia che si perde all’infinito nella bruma di
calore.
Sembra
la scena di un western di Sergio Leone. Dopo mezzo minuto Thornhill si decide
ad attraversare la strada. L’uomo lo considera appena, da buon contadino nota
solo delle anomalie sul comportamento di un aereo che sembra irrigare
insetticida. Subito dopo se ne va , con un torpedone!
Sono
passati tre minuti e quaranta secondi e finalmente è entrato di scena l’aereo.
Sarà il protagonista terribile dei restanti cinque minuti: il meccanismo in
crescendo che crea suspense è stato portato ad un punto di non ritorno … Solo
questa scena vale le cinque stelle. Un capolavoro assoluto.
Voto
*****/5
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