Ieri ho letto la nuova rivista
sui delitti di provincia:
CRIME&Scienza
Era una giornata fredda questo ha favorito la lettura, se fosse stata tiepida sarei uscito dopo le prime venti pagine. E invece sono 140! Risultato grande perplessità:
Non vi consiglio di comprarla, tra l'altro è anche cara: € 4,90!
Ma vediamo il dettaglio.
Punti neri:
1. Insiste troppo e troppo a lungo su delitti ormai giudicati, senza nulla aggiungere e rispolverando storie ormai quasi dimenticate.
2. Su Garlasco vorrebbe scatenare un fronte innocentisti - colpevolisti per mettere sulla graticola lo Stasi: si ricordi che in Cassazione si valuta solo la legittimità della sentenza!
3. Alcuni articoli (che tra l'altro supporterebbero il sottotitolo "scienza") sono approssimativi e incompleti. Resta dunque il sospetto che si voglia far scoop a tutti i costi.
4. Sul "non verbale" per suffragare le tesi ci si affida a un telefilm, tra l'altro di medio successo.
5. Articolo si Facebook: sorvoliamo. Il giornalista lo usa?
Punti luminosi:
1. Ricca veste editoriale, tante foto.
Questo in sintesi, l'oggetto non merita la spesa di troppe parole. Considerazione finale: rivista da sala d'aspetto del dentista o da parrucchiera.
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