A
proposito del dialetto di Vigata
ovvero
il
teatro dei pupi di Montalbano
(6)
Le varietà linguistiche
Il
dialetto di Camilleri è composito. L’autore usa diverse matrici linguistiche, ognuna
con una funzione precisa.
Dialetto
siciliano locale
Il
dialetto siciliano locale che ricalca quello di Porto Empedocle, usato: nel
discorso diretto di vari personaggi, ad esempio nel Il cane di terracotta:
donne del popolo (Adelina; Mariannina, la sorella di Gege`), i mafiosi (Tano 'u
grecu; o altri malviventi Giugiu`) o i coniugi siciliani:
“Perché non ti sei fatta viva in questi giorni? Ca pirchi`! Ca pirchi` a la signurina non ci piaci di
vidirimi casa casa quannu ce` iddra.”
Varieta`
mista
Il
dialetto siciliano intimamente integrato
nel discorso in italiano: quando l'autore esprime gli stati d'animo o le azioni
del commissario Montalbano (sempre ne Il cane di terracotta):
“Dei morti se ne fotteva altamente, poteva dormirci
'nzemmula, fingere di spartirci il pane o di giocarci a tressette e briscola,
non gli facevano nessuna impressione, ma quelli che stavano per morire invece
gli provocavano la sudarella, le mani principiavano a tremargli, si sentiva
agghiacciare tutto, un pirtuso gli si scavava dintra lo stomaco.”
Camilleri
fa di tutto per far intendere al lettore attento il significato dei termini
siciliani che non sono facilmente comprensibili. Questo metodo, per niente
sofisticato, facilita molto lo scorrere della lettura. Camilleri vuole,
nonostante tutto, scrivere in una lingua che si fa leggere.
Italiano
standard
L'uso
del dialetto non potrebbe essere spiegato se non viene messo in paragone con i
brani pochi, e brevi, in italiano. Questi brani trattano generalmente temi di attualita`
e commenti socialmente rilevanti dell'autore, descrizione dei programmi delle
trasmissioni televisive; presentazione di alcuni personaggi la cui funzione
fondamentale nello svolgimento delle azioni non vuole essere apertamente
svelata dall'inizio.
Il
dialetto di Catarella
Questo
personaggio si esprime in una lingua che si può definire come maccheronica, un
miscuglio di italiano burocratico e formale, italiano popolare, e dialetto. Un
tipo di lingua che ricorre spesso creando incomprensioni e situazioni altamente
comiche.
Altri
dialetti
L'uso
di dialetti diversi dal siciliano ( milanese, il genovese o altri) sono stati
spiegati da Camilleri: un dialetto cosi diverso dal siciliano sottolinea
la difficolta` del personaggio che
lò’usa di capire il mondo siciliano.
Anglicismi
Ci
sono pochi anglicismi (freezer, Il cane di
terracotta, p. 108), il che fa pensare che l'italiano di Camilleri sia quello
che i linguisti chiamano neostandard o dell'uso medio che si avvicina al parlato
(che, secondo le recenti statistiche, contiene pochissimi anglicismi.
(6
– continua)
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