Il film noir
Per gli oscuri
sentieri dell’anima
(03)
Le influenze (parte I)
Le influenze (parte I)
Fin
qui abbiamo parlato di forma stilistica, è un aspetto importante, ma era solo
un modo d'introdurre l'argomento. In realtà il discorso è molto più complesso e
articolato. Innanzitutto dobbiamo esaminare le influenze sul cinema
americano di quegli anni.
Il
punto di riferimento (secondo la già citata critica cinematografica francese) è
Dark
Passage (in Italia La fuga).
E' punto di parte e d'arrivo, per arrivarci e ripartire da lì, faremo un percorso
d'analisi storica
Fu
definito film "noir" dando così il nome al genere, ma ha anche altri
pregi: recitazione, fotografia e sceneggiatura. La cinepresa che nella prima
parte ci mostra il punto di vista di
Bogart (lui appare con le bende dopo mezzora e senza dopo quasi un'ora) è
un'invenzione geniale e innovativa. Ma lo sono anche i chiaroscuri, i contrasti
di luce, le angolazioni.
Come
si era arrivati a questo? Il cinema americano aveva subito alcune importanti
influenze:
I. Guerra e disillusioni del Dopoguerra
II. Realismo postbellico
III. Registi transfughi dalla Germania
IV. Scuola scrittori hard-boiled
Esaminiamole una alla volta.
La guerra e le disillusioni del Dopoguerra
Nel '39 l'America è appena uscita dalla crisi economica del '29. Non
vorrebbe altri sacrifici, soprattutto non vorrebbe entrare in guerra. Non nega
aiuti all'Inghilterra, ma nel '40, nonostante la Battaglia d'Inghilterra sia in
bilico, non interviene. C'è costretta l'anno dopo quando i giapponesi attaccano
Pearl Habour. Gli americani sono presi più da sconforto che da entusiamo
interventista.
A.
In periodi di
depressione i film tengono su il morale
Meglio
se basati su storie un po' fantastiche, meglio ancora se di genere poliziesco
con un po' di mistero. L'eroe solitario (Sam Spade è un "lone wolf")
rende fiducia a chi la sta perdendo. (1941).
B.
Necessità di
fare propaganda di guerra
Oltre a film
bellici, si ricorre anche a storie di
spionaggio, tratte da romanzi coinvolgenti, per accentuare la detestabilità del
nemico. Qui gli odiati giapponesi (1942).
C.
Già prima del
dopoguerra si accentua l’umore
sarcastico (cinico)
Ma
anche prima. Ormai è chiaro: occorre ancora uno sforzo e poi tutto sarà finito.
Ma non sarà una passeggiata, né si spera di ritrovare l'ingenuo ottimismo dei
film del '38. Una storia cinica, che biasima l'avidità e l'egoismo borghese dei
due protagonisti. Il messaggio palese è "il delitto non paga",
quello occulto è un appello alla partecipazione, anche emotiva, alla fine del
conflitto. (1944).
Realismo
postbellico
Nel '45 si
avverte in ogni paese coinvolto nel conflitto, un clima diverso. L'incubo è
finito e la gente è satura della retorica bellica. I motivi ispiratori di
questa richiesta di realismo sono molti, qui ne riporto solo tre, riferiti come
aneliti di rinascita.
A.
una sensazione
di ripresa
Il film è da
considerare come una metafora di questa voglia di cambiamento. L'indagine sulla
morte del personaggio, che si lascia trovare e uccidere dai suoi killers
(appunto) può essere considerata la trasposizione filmica dell'autoanalisi che
i mass media conducevano negli USA di quegli anni per cercare di capire "perché?".
(1946).
B.
in accordo con
l’umore degli USA
Consapevoli di
esser un punto di riferimento morale (non volevamo ma poi la Guerra ci ha visto
partecipanti e vincitori!) gli americani esprimono attraverso film dolenti, ma
combattuti, questa consapevolezza. (1946)
C.
il
desiderio di più ferma onestà
Bisogna
arrivare alla verità e alla giustizia! Bisogna riportare ordine e moralità. L'onestà
paga, il delitto no! Questo film rappresenta tutta la tensione morale che permeava
la classe intellettuale statunitense in quegli anni. (1948).
La psicoanalisi
Motivazione irrazionale all'azione delittuosa: la trama si arricchisce di luoghi oscuri, quelli dell'anima. Leave Her to Heaven (1945) è un esempio di Dark lady Paranoica.
Tecniche d'ipnosi e messaggi subliminali: si modificanole tecniche di ripresa tradizionale e se ne inventano di nuove.
La psicoanalisi
Motivazione irrazionale all'azione delittuosa: la trama si arricchisce di luoghi oscuri, quelli dell'anima. Leave Her to Heaven (1945) è un esempio di Dark lady Paranoica.
Tecniche d'ipnosi e messaggi subliminali: si modificanole tecniche di ripresa tradizionale e se ne inventano di nuove.
Citizen Kane (1949) è ancora oggi studiati nelle scuole e nei master di cinema per le innovazioni introdotte nelle tecniche di ripresa. Mi riferisco al Piano sequenza iniziale.
(03 - segue)
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